NOLA – Come ogni anno, il 22 giugno o la domenica successiva, a Nola con partenza da Piazza Duomo, si svolge la sfilata dei 9 Gigli (Costruzioni in legno alte 25 metri, pesanti oltre 25 quintali, chiamate appunto Gigli – ndr) alla Festa in onore di San Paolino, il patrono della città. Una tradizione secolare inserita dal dicembre 2013 nel patrimonio UNESCO.

Ieri mattina il vescovo della città di Nola, Beniamino Depalma, ha benedetto i Gigli e tenuto una celebrazione religiosa. Durante l’omelia che ha preceduto la ballata, il vescovo ha dedicato la festa alle persone oppresse dalla crisi: “Penso a quanti la festa é stata negata. Ai giovani, alle famiglie disperate, agli esodati”, e ha concluso con un appello ai politici: “Smettetela di parlarvi addosso e risolvete i problemi”.

Sempre ieri, ad ammirare la tradizionale ballata dei Gigli c’era anche un ospite speciale: l’ammiraglio Mark E. Ferguson, comandante delle Forze Nato a Napoli, e comandante della Forza navale statunitense in Europa e in Africa, il quale ha affermato entusiasta: “Bellissimo esempio della comunità che gioisce insieme, mai visto esempi simili, nemmeno a casa mia”.

Nel pomeriggio di ieri, uno alla volta i nove gigli, tenuti a spalla dai cullatori, hanno lasciato Piazza Duomo e si sono diretti nelle strade storiche della città: balleranno tutta la notta fino alle ore 06:00 di oggi, lunedì 29 giugno.

Oggi alle ore 21:00, in Piazza Duomo, verrà proiettato il documentario “I Giganti di Nola” di Antonio Iorio. Martedì 30 giugno 2015 verrà consegnato invece il Premio “Giglio Virtuoso”, mentre alle ore 21:30 si terrà il concerto di Gigi Finizio. Mercoledì 1 luglio la Festa si concluderà con una serata musicale con le note Pino Daniele, un omaggio al grande cantautore napoletano recentemente scomparso.

By Martina Napolano