In vigore le misure urgenti per il contrasto al terrorismo
ROMA – E’ in vigore il Decreto Legge del 18 febbraio scorso sulle “Misure urgenti per il contrasto del terrorismo“, nonché di allargamento dell’apparato militare previsto per il 2015: sono circa 80 i milioni destinati alle Forze Armate, di cui una parte finalizzata alla sicurezza dell’Expo. Questa è la risposta dell’Italia all’allarme attentati scattato in tutta Europa in seguito all’attacco alla redazione del giornale satirico parigino Charlie Hebdo.
Dopo mesi di speculazione mediatica e politica sulla questione, anche nel nostro Paese entra in vigore un sistema di sicurezza per la prevenzione di stragi e attentati terroristici: sono state inasprite le pene per delitti connessi al terrorismo ed è stata aggiunta l’aggravante dell’utilizzo di vie telematiche per la diffusione di idee, progetti e appelli con obiettivi eversivi antidemocratici. Il decreto integra anche la disciplina sulla detenzione di armi ed esplosivi e inoltre, riguardo la partecipazione e la partenza verso l’estero come foreign fighters, esso prevede il ritiro dei documenti per l’espatrio. Infine l’articolo 4 del decreto contiene le disposizioni per le intercettazioni telefoniche: sono stati rafforzati gli strumenti di indagine di magistratura e forze dell’ordine.
Decisioni sono state prese anche riguardo il potenziamento delle Forze Armate: spesa per circa 80 milioni di euro solo per il 2015. La metà di questi sono stanziati per la sorveglianza aereonavale del Mediterraneo: il fine dovrebbe essere una maggiore vigilanza marittima per evitare che giungano in Italia cellule di integralisti islamici. Ironia della sorte? Parte del denaro destinato alle Forze Armate viene detratto dal Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, oltre che da altre voci di spesa del bilancio statale.
Per il capitolo Expo invece, “In relazione alle straordinarie esigenze di sicurezza connesse alla realizzazione dell’Expo 2015”, ben 600 militari sono stati destinati sul luogo, e una spesa in sicurezza di 7,2 milioni di euro.
By Cecilia Dapor