Isola ecologica a Chiaiano? Nì, grazie
NAPOLI – Ieri, nella sala della municipalità a Piscinola, si è svolto un incontro pubblico per illustrare il progetto della nuova isola ecologica che sarà aperta a Chiaiano. Presente l’Ingegnere Aldo Amitrano, di Asia, e i cittadini di Chiaiano, Piscinola e Marianella.
L’isola ecologica sarà costruita all’interno di un’area verde di circa 6000 metri quadrati, concessa nel 2009 ad Asia, ora in disuso. La struttura sarà suddivisa in due sotto-aree: una sarà utilizzata per il conferimento dei rifiuti mentre un’altra, più estesa, sarà adibita a parco pubblico. Quest’ultimo avrà anche finalità didattiche e al suo interno, oltre a giochi all’aperto, sono infatti previste quattro ‘stazioni’ dedicate alle energie rinnovabili, da far conoscere soprattutto ai più giovani: ci saranno mini-compostiere, pale eoliche, una cascata con turbina, pannelli solari, grazie ai quali il parco sarà energeticamente autosufficiente; inoltre è prevista anche un’aula didattica per approfondire le tematiche ambientali. Nell’isola sono previsti raccoglitori di olio domestico e vegetale, cassoni per batterie auto, elettrodomestici, carta, plastica, ma assolutamente banditi saranno i rifiuti organici. Chi porterà i propri rifiuti ingombranti all’isola potrà accedere ad agevolazioni in esercizi commerciali convenzionati o a sconti sulla TARSU.
Secondo Amitrano tale progetto è un fiore all’occhiello dell’Asia e sarà invidiato dalle altre Municipalità in cui le isole ecologiche che hanno avuto più successo sono proprio quelle situate vicino ai centri abitati, mentre quelle più decentrate sono le meno usate. Oltre a diversi consensi, dai cittadini intervenuti sono state avanzate diverse obiezioni: la maggioranza di loro ha lamentato che l’isola sarà realizzata senza aver prima chiesto il parere e i suggerimenti della cittadinanza e senza aver consultato gli uffici tecnici della municipalità, soprattutto per le problematiche legate all’accesso viario all’isola. Altri, lamentando che nelle vicinanze della futura isola ecologica ci sia un’area di interesse archeologico, chiedono che la zona sia convertita completamente a parco verde e che invece l’isola ecologica si realizzi in altre aree. Amitrano invece ha sottolineato l’importanza dell’intervento di riqualificazione che l’Asia effettuerà a proprie spese su un’area abbandonata.
Anche un progetto di infrastruttura urbana di ordinaria amministrazione, come può essere un’isola ecologica, presentato nell’area nord di Napoli suscita perplessità e opposizioni da parte della cittadinanza. Forse perché in questa porzione di territorio urbano (La controversa e oramai chiusa discarica di Chiaiano si trova in questa Municipalità – ndr) hanno imparato a diffidare delle Istituzioni quando si tratta di interventi in materia ambientale?
By Riccardo Bruno
Grazie, è stato il rendiconto dell’incontro più obbiettivo e vero che abbia letto di quanto è stato pubblicato in giro. Salvatore Fioretto