La lotta continua. Studenti Liceo Segré rivendicano diritto allo studio
MUGNANO DI NAPOLI – Sono sempre più accesi gli animi degli studenti mugnanesi, che insieme ad associazioni locali, tra cui il Comitato Civico Cambiamo Mugnano, protestano a causa dell’imminente sfratto dalla sede dell’unico liceo della città. Gli alunni indignati urlano: “Il diritto allo studio di noi giovani è fortemente minacciato“.
In un clima di protesta generale contro l’approvazione di Decreti, tagli alla pubblica istruzione e danni causati dai ricorrenti furti nelle scuole del capoluogo partenopeo, continua la protesta degli studenti mugnanesi. Gli alunni della succursale del plesso Emilio Segré, insieme a una rappresentanza di genitori e professori, chiedono una nuova sede che ospiti le attività didattiche. Da alcuni anni infatti la sede dell’unico liceo dell’area mugnanese è ubicata in un condominio privato al quale la Provincia paga ormai da tempo l’affitto. Il contratto di locazione per gli attuali spazi del liceo, stipulato dalla Provincia stessa, scadrà però il 28 febbraio. Dall’anno nuovo gli studenti e i docenti si troverebbero senza una reale sede in cui poter svolgere le normali attività didattiche e quindi smistati in scuole di altri comuni. Alla già precaria situazione si aggiunge il blocco delle attività di costruzione del nuovo plesso in Via Crispi che avrebbe dovuto ospitare le attività didattiche a causa di un momentaneo blocco dei fondi e il furto di 12 computer, opera di vandali che hanno svaligiato il laboratorio di informatica.
Gli studenti hanno così organizzato un movimento di protesta, iniziato a novembre con un sit-in dinanzi alla sede municipale e protrattosi fino al 6 dicembre con una manifestazione che ha visto protagonisti più di 200 persone tra alunni e docenti: il corteo, partito dalla piazza principale, è giunto alla sede del cantiere della nuova scuola passando per Via Napoli e Via Papa. Giunti a destinazione, i rappresentati degli studenti e il corpo docenti hanno mostrato il proprio dissenso affiggendo striscioni e invitando tutti a partecipare alla manifestazione che si è svolta nel pieno rispetto delle regole e delle norme concordate con le forze dell’ordine.
Il Comune, in seguito alla manifestazione ha annunciato che il commissario straordinario si sta occupando della questione e che continuerà a sollecitare la Provincia affinché i ragazzi possano avere al più presto delle risposte concrete. Sempre dal Comune arriva la notizia che i fondi sono stati sbloccati e che presto riprenderanno i lavori per ultimare il nuovo edificio. I rappresentanti degli studenti però non si arrendono, continueranno a chiedere certezze e non si fermeranno: lotteranno per rivendicare il proprio diritto allo studio.
By Federica Mandara