La Polonia non compra i “Patriot” americani: “Troppi dubbi sull’acquisto dei missili”
VARSAVIA – In data 29 novembre, il nuovo ministro della Difesa polacco, Antoni Macierewicz, durante la riunione del comitato parlamentare riguardante la discussione di alcuni programmi della Difesa, ha dichiarato che il nuovo governo polacco potrebbe rivedere, dunque annullare con molta probabilità, i contratti per la fornitura di missili terra-aria di fabbricazione statunitense Patriot e di elicotteri militari multiruolo francesi, firmati nel mese di aprile tra il governo Polacco e il Pentagono.
L’iniziativa è stata annunciata dal nuovo Ministro polacco della Difesa, Antoni Macierewicz, a seguito di una riunione del comitato parlamentare, convocata per l’approvazione di alcuni importanti progetti legati alla rettifica dei programmi nazionali della Difesa. Stando alle precedenti decisioni del Governo polacco, il Paese avrebbe dovuto sborsare 5,3 miliardi e 3 miliardi di dollari rispettivamente per l’acquisto di missili terra-aria e di elicotteri multiruolo, acquisti che, stando alle parole del Ministro, dovevano essere discussi attraverso ”onesti, eguali, efficienti colloqui con i partner americani.”, evidentemente così non è stato. Il ministro ha dichiarato quindi che le condizioni del ”potenziale contratto” per le forniture dei missili statunitensi potrebbero ”variare drasticamente.”.
”Il prezzo è aumentato considerevolmente, i tempi di consegna sono molto più importanti. Possiamo dire che questo contratto non esiste quasi più”, ha riassunto successivamente in breve il politico, in conferenza stampa. Per quanto riguarda l’acquisto degli elicotteri francesi, la scelta iniziale del fornitore è stata invece approvata, nonostante “i molti svantaggi” denunciati dall’amministrazione polacca. Ma il Ministro della Difesa non ha escluso l’organizzazione di un nuovo bando di gara e la partecipazione di alcune note case produttrici, quali la statunitense Sikorsky, l’anglo-italiana AgustaWestland, e la francese Airbus per l’acquisto di dotazioni sostitutive.