Libri. “Single per legittima difesa” di Nunzia Marciano: uomini, donne e “stranamori”
NAPOLI – Simpatica, ironica, travolgente. La giornalista Nunzia Marciano ha presentato il suo libro “Single per legittima difesa” venerdì 30 settembre alle ore 19:00, presso il Circolo dei Canottieri a Napoli. Il libro, edito da Alessandro Polidoro, esplora il complesso mondo delle relazioni tra uomo e donna, il loro modo di rapportarsi e di interagire in un’epoca in cui la tecnologia pare invadere anche la vita sociale, concentrandosi poi sui comportamenti incomprensibili del maschio moderno. Un’analisi, quella della Marciano, che dietro uno stile graffiante svela i metodi di approccio, spesso paradossali, dell’uomo corteggiatore, ammaliatore, fedifrago, casanova disperato. Insomma, non proprio l’uomo che si possa definire dandy del XXI secolo.
La giornalista e scrittrice nel suo libro focalizza su varie categorie di uomini, da quello palestrato a quello che ama destreggiarsi tra due donne, da quello sposato per hobby a quello che “dai vediamoci, tanto è lei che ama me”. Il suo libro potrebbe essere addirittura considerato una vera e propria inchiesta, dal momento che gli episodi raccontati sono tutti veri. Un lavoro investigativo teso alla scoperta di una verità che andrebbe ripetuta a oltranza: il coraggio rende liberi. Ma la Marciano non intende lanciare un messaggio che sproni alla solitudine, a isolarsi dal mondo. “La legittima difesa” di cui parla ha a che fare infatti col coraggio di amare, di vivere, di farsi rispettare.
Tanti sono i temi esaminati e sui quali si è discusso durante la piacevole presentazione: si è parlato di percezioni, di sensazioni, di tatto, di quanto siano belli i corpi vivi che amano e che si lasciano amare. L’intimità, quel momento di condivisione in cui i corpi si fondono e diventano la casa dove imprimere le sensazioni, è un diritto da non violare: “toccarsi è intimo”, è un gesto indiscreto che va vissuto solo con chi ne sa apprezzare il valore. Tanti sono i casi in cui il fragile mondo dell’intimità personale viene violato da desideri irruenti, violenti e invadenti di uomini che ‘sporcano’ con colori scuri e indelebili la sensibilità di animi delicati.
“Single per legittima difesa” non è solo un libro indirizzato agli uomini, ma è anche, e soprattutto, rivolto al mondo femminile che pare aver perso un po’ del suo charme, quell’eleganza silenziosa che svela e non svela. Esilaranti, nel corso della presentazione, i dialoghi inscenati dalla doppiatrice e speaker Roberta Ciancio, che insieme al moderatore dell’incontro, il giornalista Giovanni Chianelli, ha dato vita a simpatiche gag con dialoghi estrapolati dal libro.
L’evento, accompagnato dalle musiche di Jennà Romano, ha visto la partecipazione anche dello psicoterapeuta Rino Ventriglia, dell’attore Lucio Pierri, e ovviamente dell’editore Alessandro Polidoro, il quale ha tenuto a precisare che la sfida cui deve sottoporsi una casa editrice è quella del riuscire a “promuovere iniziative culturali a favore di chi non legge”. È importante dunque che si diffondano libri che sappiano emozionare, divertire e riflettere allo stesso tempo, coinvolgendo il vasto target di pubblico che non si lascia travolgere dal fascino dei libri.
Per l’occasione abbiamo rivolto le nostre domande all’autrice Nunzia Marciano.
Come è nata l’idea del libro?
«L’idea nasce in realtà dai post che scrivevo su facebook e che tuttora scrivo e sono frutto degli ultimi quattro anni da single, quindi tutte storie rigorosamente vere. Ogni capitolo non ha un nome, bensì una data che indica proprio il giorno cui sono avvenuti gli incontri. Tanti amici mi suggerivano di scrivere un libro e così, grazie anche all’aiuto di Alessandro Polidoro, questi post hanno preso forma e sono diventati un libro. Ma ci sono anche capitoli seri, perché volevo indagare, senza volerlo spiegare in realtà, quello che è il mondo degli uomini e delle donne di oggi. Più che altro ho cercato di capire perché gli uomini si comportino in certi modi e cosa dovrebbero fare le donne per evitare le famose ore e ore di mascara colato sul cuscino. Nei capitoli più seri, ma mai seriosi, indago sulla degenerazione dei rapporti moderni, ovvero quando un uomo non accetta che una donna lo lasci generando poi nella violenza. Nel libro parlo anche dei rapporti mediati dallo smartphone e delle donne che io definisco part-time.»
Il libro può stimolare le donne a un esame di coscienza?
«Sì assolutamente, tante donne si sono ritrovate in ciò che ho scritto. Ma in verità tanti riscontri li ho avuti soprattutto dagli uomini, che sono riusciti a identificarsi in situazioni bizzarre che ho descritto. Io poi ho capito che i maschi non hanno retropensiero.»
Non hanno retropensiero su ciò che fanno?
«Esatto. Se una donna manda un messaggio alle 10 del mattino è perché ci ha pensato tutta la notte, alle 9 era troppo presto e alle 11 e 30 troppo tardi. Le 10 sembra quindi un orario ideale. L’uomo invece no, te lo manda alle 10 perché te lo vuole mandare alle 10.»
Il libro può aiutare gli uomini e renderli più coscienziosi e consapevoli?
«Sì, può essere una specie di manuale in cui possano specchiarsi e chiedersi “ah, ma io davvero sono così? (Ride – ndr)”. Sicuramente è un modo sicuro per riderci su! Però c’è da dire che se non fosse stato per loro io non avrei mai scritto questo libro!»
Dunque che messaggio intende trasmettere?
«Regalare un sorriso per prima cosa, perché è l’ironia che salva il mondo, non la bellezza. Io penso sempre che la bellezza sia ciò che riusciamo a vedere a occhi chiusi. Il messaggio ricorrente nel libro è quello di essere forti. Scegliere di stare da soli in un mondo in cui i bicipiti sono troppi e i neuroni pochissimi non è solitudine, è coraggio. E poi dedico questo libro a chi ha il coraggio di vivere, di essere e alla fine, perché no, di amare.»
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