L’orango Tilda comunica dal ‘carcere’ di Colonia, forse chiede aiuto
COLONIA – Enorme tristezza desta una ricerca pubblicata sulla rivista specializzata Plos One, nella quale si tende a dimostrare scientificamente che “Anche le scimmie parlano”. Gli scienziati, biologi di Amsterdam, hanno pubblicato l’esito della ricerca che ha evidenziato le capacità linguistiche di una femmina di orangotango di nome Tilda, rinchiusa da anni nello zoo di Colonia, in Germania. Tilda, secondo gli esperti, sarebbe in grado di fischiettare motivi musicali e imitare la voce umana per attirare l’attenzione.
In effetti il comportamento di Tilda è insolito: per attirare l’attenzione dei funzionari del parco zoologico il primate fischia melodie e produce suoni e grugniti che a detta degli esperti imiterebbero il linguaggio umano, in particolare i fonemi consonantici che emettono il suono delle lettere t, k, p. Nel video allegato si assiste appunto all’emissione di questi suoni, prodotti aprendo e chiudendo la bocca ben sette volte più velocemente di quanto previsto nella normale comunicazione tra oranghi.
Nel video non è facile riconoscere somiglianze con il linguaggio umano, ma gli scienziati sostengono che Tilda esegua questi suoni con straordinario controllo e precisione, dunque con similitudini fondamentali alla comunicazione tra le persone. Non bisogna dimenticare però che Tilda si trova rinchiusa e limitata in una gabbia e che, eventualmente fosse confermata questa sua capacità, sarebbe un’evoluzione innaturale per la sua specie, forzata al contatto umano e privata di ogni libertà. La tristezza di questa ricerca sull’evoluzione del linguaggio umano è suscitata appunto dalla visione di un animale così intelligente e simile all’uomo reso cavia e rinchiuso in una gabbia. Forse chiede aiuto.