Minturno. Sette anni per inaugurare l’accesso pedonale del Liceo “Alberti”
MINTURNO – Il Comune di Minturno, in data 19 novembre presso il liceo scientifico “Leon Battista Alberti” di Marina di Minturno, in provincia di Latina, ha inaugurato un accesso pedonale all’istituto scolastico. L’opera, già in progetto da sette anni, collega finalmente Via Santa Reparata, area retrostante dell’istituto, con la Via Appia, dove gli studenti si recano per prendere l’autobus. Inoltre a breve sarà spostata l’attuale fermata presso l’accesso pedonale, andando così a completare la messa in sicurezza per gli studenti che all’uscita della scuola si recano verso gli autobus.
Alla cerimonia di apertura, che si è svolta nell’aula magna del liceo, hanno preso parte il dirigente scolastico Amato Polidoro; il vice sindaco Sparagna; l’attuale capogruppo consiliare del PD Matteo Marcaccio e Mino Bembo, Assessore ai Trasporti. Purtroppo, a causa del maltempo, la cerimonia si è consumata velocemente, non dando agli intervenuti il tempo di esprimere tutta la loro soddisfazione per il traguardo raggiunto. Al termine dell’evento abbiamo rivolto qualche domanda al vice sindaco Daniele Sparagna.
Perché la realizzazione di questo progetto è stata cosi tormentata?
«I motivi sono stati diversi: la nostra amministrazione ha rilevato la mancanza del collaudo, poi c’è stata difficoltà per espropriare quella piccola striscia di terra necessaria, in più sono stati ritrovati durante i lavori dei residui bellici fatti brillare nella cava di Coreno Ausonio, e infine l’instabilità delle amministrazioni passate hanno portato il Comune a essere commissariato, il che ha messo in secondo piano i progetti in cantiere. Per noi è stato un grande risultato, ma sarà soltanto una delle cose realizzate dalla nostra amministrazione».
Altri progetti in programma?
«Dopo aver spostato la fermata dell’autobus in prossimità dell’accesso pedonale, vogliamo creare una linea di continuità tra i servizi di trasporto, quindi treni e autobus, in quanto in tutta Italia sono stati diminuiti i treni a lunga percorrenza, perché accumulavano ritardi e rendevano inefficiente il servizio di trasporto. Cosi si è sperimentata la rottura di carico, cioè la diminuzione delle tratte dirette attraverso più cambi, ovviamente in base ai flussi e alle esigenze. Per realizzare questo, cioè un aumento del trasporto pubblico collegato ai treni e non solo, ci vorrà una maggiore sinergia con i Comuni limitrofi, andando oltre le amministrazioni attuali per affrontare dei problemi comuni».
Una domanda l’abbiamo rivolta anche al Consigliere Matteo Marcaccio, che da poco ha lasciato i panni da liceale per diventare una matricola dell’Università Federico II di Napoli.
Finalmente compiuto questo progetto?
«Prima che da rappresentante di istituzione, sono fiero della realizzazione di questo progetto in qualità di ex studente, protagonista nel 2014 della protesta per ottenere l’accesso pedonale interno al liceo, in quanto il tratto che noi studenti percorrevamo per accedere alla fermata era esterno e non solo poco sicuro, perché in prossimità di una ditta di materiale edile, ma nei giorni di pioggia difficile da percorrere senza bagnarsi».
Infine la testimonianza del dirigente scolastico Amato Polidoro.
Le attività extra didattiche del liceo?
«Con grande orgoglio posso dire che il liceo organizza seminari e convegni ai quali prendono parte personaggi importanti del mondo della cultura e dello sport».
Altri progetti da realizzare?
«Oltre alla richiesta di unire il liceo di Marina con l’istituto di Castelforte sotto la stessa dirigenza scolastica, se la provincia ce l’ho consentirà siamo intenzionati a ospitare presso la nostra struttura l’università privata Link campus. Questo è il nostro progetto più ambizioso, ma il risultato di oggi ci fa ben sperare che attraverso la determinazione tutto sia possibile».
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