Mugnano. Eventi in piazza e riabilitazione della Città. Intervista esclusiva al Sindaco Sarnataro
MUGNANO DI NAPOLI – Paese in festa in occasione delle celebrazioni del Sacro Cuore, ferventemente attese dai cittadini. Grandi ospiti in piazza si alternano alle funzioni religiose e Istituzionali. Giovedì 22 ottobre è stato il turno di Tony Tammaro e Ivan Granatino, che hanno ‘infuocato’ il palco e il numerosissimo pubblico intervenuto. Ma mentre la città festeggiava, noi di CRUDIEZINE abbiamo fatto quattro chiacchiere con il Sindaco di Mugnano di Napoli, Dott. Luigi Sarnataro, insediatosi nelle ultime comunali e al timone della città da qualche mese.
Dott. Sarnataro, i festeggiamenti sono coinvolgenti e i cittadini apprezzano. Quali sono i prossimi eventi?
«Questa sera abbiamo l’esibizione di una scuola di ballo e il Karaoke di Antonio Di Bernardo. Poi lo spettacolo di Gigi e Ross e Tony Figo di Made in Sud, previsto per mercoledì scorso e spostato a oggi causa maltempo. Sabato avremo lo spettacolo pirotecnico. In questi giorni abbiamo avuto eventi che hanno ampiamente soddisfatto la cittadinanza, come la Notte Bianca di sabato scorso o il concerto di Tony Tammaro seguito da Ivan Granatino e la sua band. Grazie all’intenso lavoro del comitato festeggiamenti e degli assessori Mario Imbimbo e Dario Palumbo, rispettivamente responsabili di Cultura ed Eventi nella città di Mugnano».
Gli eventi culturali sollevano l’indice di gradimento del suo operato, finora molto intenso, ma altrettanto discusso. Quali passi ha mosso da quando è al comando della macchina amministrativa?
«Abbiamo già fatto un bilancio dei nostri primi 100 giorni. Come prima cosa abbiamo fatto partire i lavori pubblici: rifacimento stradale di tre assi portanti della città; riqualifica dell’intero quartiere di Mugnano2000 con asfalto, fogne, parcheggi; abbiamo reso fruibili strade altrimenti impercorribili dai pedoni, come via Quasimodo. I lavori continueranno con il rifacimento di Piazza Municipio e Piazza Dante. Abbiamo poi ottenuto un finanziamento di 200.000 euro per l’efficientamento energetico degli edifici comunali. Abbiamo ristrutturato interamente la scuola materna di Via Colombo, mentre lunedì partiranno i lavori per quella di Via Di Vittorio».
Ha avuto un bel da fare per recuperare i lasciti negativi dell’amministrazione precedente?
«Sì, da quel punto di vista ho ereditato la problematica inerente alla raccolta dei rifiuti: la questione con la società che la gestiva precedentemente (La SAGI – ndr) e che ho sostituito con la Greenline, società confiscata alla camorra e che per questa caratteristica rappresenta un chiaro messaggio che abbiamo voluto lanciare, integrando all’interno della stessa i 60 lavoratori mugnanesi che operavano con la ditta precedente. Altra maceria ereditata è il ritardo nell’affidamento dell’appalto per la refezione scolastica, ma stiamo provvedendo e a breve le scuole di Mugnano avranno il servizio mensa».
Questione rifiuti, sappiamo che ci sono novità per i cittadini di Mugnano. Ne vuole parlare?
«Sì, abbiamo istallato all’interno del Municipio un erogatore automatico di kit per la raccolta differenziata. Molto semplicemente il residente di Mugnano inserisce nella macchina la propria tessera sanitaria, riportante il codice fiscale, e gli viene fornito il kit di sacchetti necessari per la raccolta differenziata. Così come abbiamo dotato la città di un “ecopoint”, un’istallazione in cui si inseriscono i rifiuti in plastica e si ottengono dei buoni sconto spendibili in città. Infine, notizia da oltralpe, abbiamo ottenuto, insieme con altri comuni nel napoletano di cui capofila di progetto è la città di Marano, lo stanziamento di 800.000 euro di fondi da Bruxelles per le riduzioni di emissioni nocive».
Lei ha esperienza con immigrati nei centri Yalla di Aversa e Somma Vesuviana, centri che forniscono, senza scopo di lucro, servizi di mediazione a immigrati, come utilizzerà queste competenze sul territorio?
«Non vi è un gran numero di immigrati a Mugnano, ma alla luce degli ultimi fatti di cronaca abbiamo messo a disposizione la città per un’accoglienza organizzata. Ovvero Mugnano ospiterà, entro il prossimo anno, un massimo di 40 immigrati presso delle strutture messe a disposizione e su cui stiamo lavorando per renderle confortevoli. La mia esperienza viene utilizzata quotidianamente in questo settore e verrà utilizzata in termini di organizzazione e di accoglienza dei bisogni dei nostri ospiti».
Il Mercato Ittico. La situazione attuale e il destino della struttura?
«Il Mercato Ittico è una realtà che permette un enorme introito alla città, è un dei più grandi su tutto il territorio regionale. Per legge, pur essendo comunale, deve essere gestito da terzi. Allo stato attuale il Mercato Ittico conta 7 gare d’appalto andate deserte. È prevista un’ulteriore gara che, per la sua consistenza economica, superante i 40.000 euro, è gestita da una Centrale Unica di Committenza, che al momento è costituita dal Comune stesso con Melito e Villaricca. Se anche questa gara andasse deserta il Mercato sarebbe costretto alla chiusura, destinando al fallimento i 24 paranzali che vi lavorano così come tutti gli addetti ai lavori che ne traggono sostentamento».
By Margherita Sarno