Musica. La N.O.S. non si ferma e dedica la V Ed. Unimusic a Giovanbattista Cutolo
NAPOLI – Dopo il barbaro assassinio di Giovanbattista Cutolo, la Nuova Orchestra Scarlatti non si ferma e dedica la V Edizione del Festival Unimusic alla memoria del giovane musicista napoletano, per continuare a combattere la violenza con le armi della bellezza.
Primo appuntamento del festival sarà quindi il “Concerto per Giovanbattista” dell’Orchestra Scarlatti Junior, domenica 10 settembre 2023 al Cortile delle Statue della Federico II, ore 18.30. Ingresso gratuito fino esaurimento posti.
Al riguardo, il M.° Gaetano Russo, direttore artistico e fondatore della Nuova Orchestra Scarlatti, dichiara: «Dopo aver dato l’estremo saluto al nostro Giovanbattista, vogliamo dire a tutti che noi – la Nuova Orchestra Scarlatti e la sua Comunità musicale, che era ed è la grande famiglia allargata di Giovanbattista – abbiamo deciso di non fermarci, di continuare a lottare con le armi della musica e della cultura contro la violenza barbara e cieca che avvelena la nostra comunità. Le pallottole vigliacche che hanno ucciso Giovanbattista hanno trafitto insieme ai suoi sogni anche i nostri sogni e le speranze dei tanti ragazzi cresciuti con lui nella nostre orchestre. Confermare i nostri programmi oggi per noi significa riprendere ancora una volta quelle speranze e rilanciarle nel nome di Giovanbattista: così dedichiamo a lui l’intero cartellone della prevista V Edizione del Festival Unimusic. L’appuntamento di inizio con le ragazze e i ragazzi dell’Orchestra Scarlatti Junior sarà un Concerto sinfonico per Giovanbattista, per ritrovarci tutti insieme nell’emozione della grande musica, quella che Giovanbattista amava suonare. Noi saremo ai nostri leggii a fare musica con la determinazione di sempre, certi però, oggi più che mai, che la battaglia non la vinciamo da soli, la vinciamo solo insieme a tutta la comunità e insieme alle istituzioni locali e nazionali che, devo dire, in questi giorni ci stanno mostrando una concreta vicinanza. Ringraziamo tutti, e chiediamo a tutti di esserci al concerto del 10 settembre. (…) La nostra speranza è che, spente le luci sul palco, città e istituzioni continuino a essere vicine a Giovanbattista, impegnandosi a garantire il futuro dei tanti giovani, ragazze e ragazzi, suoi amici»