Napoli è Resistenza, perciò “Renzi statte ‘a casa!”
NAPOLI – La città partenopea si prepara ad accogliere il Premier Matteo Renzi: previsto un fine settimana all’insegna di scioperi e manifestazioni, indette dalle sigle sindacali di base e dai collettivi studenteschi in occasione dell’inaugurazione della fermata Metro Municipio della linea 1, che collegherà il cuore della Città alle zone limitrofe.
La notizia della partecipazione del Presidente del Consiglio all’inaugurazione della nuova fermata della Metro è annunciata ormai da parecchi giorni, confermata anche da un comunicato stampa dello stesso, e ciò non ha lasciato indifferente il popolo napoletano: studenti e sindacati ‘gridano’ da giorni sui social network “Renzi statte ‘a casa” (Renzi resta a casa – ndr).
Si comincia venerdì 15 maggio: i primi a scendere in piazza saranno i lavoratori iscritti all’Unione Sindacale di Base, con uno sciopero di 24 ore nazionale che interesserà le linee di trasporto pubblico gestite da ANM, EAV (Cumana e Circumflegrea – ndr) e Circumvesuviana, garantendo però il regolare svolgimento delle attività durante gli orari delle fasce protette. I manifestanti approfitteranno anche sabato dell’arrivo del Premier, per ribadire le proprie posizioni in merito ai provvedimenti del JobsAct e focalizzare l’attenzione sul grave dissesto organizzativo in cui versa il Trasporto Pubblico Locale campano.
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Sabato 16 maggio invece, al fianco dei lavoratori dell’Alenia Aermacchi, industria leader nel settore dell’ingegneria aeronautica, i cui lavoratori si erano fortemente opposti alla cessione dello stabilimento ad Atitech; e ai lavoratori dell’Algida di Caivano, che ha lasciato a casa più di 30 operai, ai quali se ne dovrebbero aggiungere entro la fine del mese di settembre altri 20, parteciperanno alle contestazioni organizzate tantissimi centri sociali e movimenti di lotta, oltre all’Ex OPG di Materdei, a cui fanno riferimento numerosi comitati studenteschi e non solo, tra i quali il SAC, CAU e l’ISKRA di Bagnoli: studenti e operai, tutti uniti contro i decreti JobsAct, la BuonaScuola e lo SbloccaItalia del Governo Renzi, tornato a Napoli solo per una passerella elettorale. Renzi, è un consiglio: “Statte ‘a casa!”.
By Federica Mandara