Napoli. Gestione rifiuti complessa, a due passi da Via Toledo
NAPOLI – Venerdì 12 gennaio, nei Quartieri spagnoli di Napoli, in Via Emanuele de Deo, a due passi dalla centralissima Via Toledo, il punto di raccolta dei rifiuti ha visto la presenza di una grossa concentrazione di spazzatura che ha nettamente ampliato il perimetro originario che ospita i cassonetti.
Via Emanuele de Deo è una strada ad alta densità abitativa, come la maggior parte dei quartieri spagnoli, ed è una via che ha molti esercizi commerciali. La produzione di rifiuti è quindi imponente, mentre la strada è stretta e difficilmente accessibile dai camioncini dell’ASIA, non è inusuale quindi che ci siano problemi di gestione e raccolta della spazzatura.
I rifiuti prodotti dagli esercizi commerciali vengono di volta in volta ammassati davanti ai negozi in attesa del ritiro, tale azione però, in una strada particolarmente stretta, rende arduo il passaggio pedonale, considerando anche che sono diversi i vicoli immediatamente limitrofi colmi di rifiuti. Se si considera anche che la zona registra un alto traffico di ciclomotori e automobili, soprattutto nelle ore serali, non è difficile immaginare i disagi che gravano in particolar modo sulle spalle dei residenti.
Alla spazzatura dei commercianti si aggiunge quella degli abitanti, che in alcuni casi, come capita in diverse zone della città, gettano anche rifiuti ingombranti come mobili o sedie, o elettrodomestici rotti che andrebbero smaltiti su richiesta, come previsto da un servizio attivo dell’azienda ASIA.
Oltre al mancato rispetto degli orari in cui dovrebbe essere gettata la spazzatura, dalle ore 20:00 alle 22:00, e a una raccolta differenziata fatta in alcuni casi male, con la presenza di rifiuti gettati nelle aree di raccolta errate, vi è anche una raccolta della spazzatura mai entrata del tutto a pieno regime nella zona, sia per la morfologia dei quartieri e delle sue vie che per l’inciviltà di alcuni residenti.
Nonostante sia ormai passato del tempo dall’entrata in vigore della raccolta differenziata porta a porta, in data 29 giugno 2015, e nonostante i calendari prevedano chiaramente i giorni di ritiro diversificati per le famiglie e per le attività commerciali, le difficoltà della gestione della raccolta e la scarsa comprensione da parte di alcuni cittadini rispetto al funzionamento del sistema persistono.
Lo scarso senso civico di alcuni e un sistema di gestione forse imperfetto, che mina i diritti dei cittadini alla sicurezza e all’igiene, causano strade talvolta impercorribili con vere e proprie pile di spazzatura e rifiuti maleodoranti. Il tutto avviene al centro della città partenopea, a due passi da una delle più importanti vie del turismo napoletano, Via Toledo.
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