Napoli. Gli studenti ci mettono la faccia: #CHIUDIAMOCASAPOUND
NAPOLI – Non si placa l’indignazione degli studenti napoletani dopo le aggressioni subite da alcuni giovani studenti del Liceo Scientifico Elio Vittorini, situato nel quartiere del Vomero, da parte di membri del blocco studentesco collegato al gruppo di CasaPound. A quasi un mese dalla vicenda infatti, dopo le ultime scritte intimidatorie comparse qualche settimana fa nei pressi della fermata Metro “Quattro Giornate”, gli studenti dei diversi collettivi hanno ribadito la loro vicinanza ai ragazzi vittime delle violenze, facendo partire una campagna online che nel giro di pochissimi giorni è diventata virale, sui social è ‘scoppiato’ infatti l’hashtag #CHIUDIAMOCASAPOUND.
Moltissimi hanno aderito all’iniziativa, diretta da KAOS, i Kollettivi Autonomi per l’Organizzazione Studentesca; e dal SAC, gli Studenti Autorganizzati Campani, che in massa hanno deciso di farsi fotografare nei pressi della propria scuola tenendo ben in mostra un cartello, uno striscione o un semplice pezzo di carta, chiedendo la chiusura delle sedi di CasaPound in Italia. Gli studenti del Liceo Classico Sannazaro, insieme al Liceo Scientifico-Linguistico Statale Tommaso Campanella e Vincenzo Cuoco, e all’Istituto Tecnico Geometri Della Porta-Porzio hanno aderito all’iniziativa supportando i giovani del Collettivo Autonomo Vittorini, che si sono fatti anch’essi ritrarre tra le mura dell’edificio con un cartello: STOP ALLE VIOLENZE FASCISTE.
Un grido contro l’omertà e la paura che simboleggia la forza degli studenti, quelli almeno che hanno deciso di dire no alle violenze e alle intimidazioni fuori e dentro il perimetro scolastico. Un atto di coraggio quello di metterci la faccia, che ha suscitato grande interesse tra l’opinione pubblica. E’ stato forte anche il supporto dei cittadini e dello stesso Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che si sono schierati al fianco dei giovani ragazzi dopo le aggressioni. Messaggi di solidarietà e cordoglio, oltre che sui social, si sono materializzati per le strade della città con striscioni e scritte nei pressi di Corso Vittorio Emanuele, del quartiere Stella, Via Manzoni, nella zona San Paolo e Mostra d’Oltremare a Fuorigrotta, a Piazza Scipione Amirato a Materdei, in Via Luca Giordano al Vomero, nel Centro Storico, nei pressi della Zona Ospedaliera e il quartiere Avvocata.
By Federica Mandara