Napoli. “Intrecci” per conoscere le culture del mondo attraverso la cucina
NAPOLI – Sarà Città della Scienza a ospitare “Intrecci – Le cucine del Mediterraneo e non solo”, una manifestazione dedicata alle tradizioni culinarie delle comunità straniere presenti nel napoletano. L’evento, che si terrà dal 14 al 16 ottobre, è stato organizzato da G.N.A.M. Village e dalla L.E.S.S. onlus con la collaborazione di molte associazioni attive sul territorio, tra cui l’ARCI, Dedalus, Vis Roboris, World Food Programme, Oltre il Giardino e Ottobre Africano.
G.N.A.M. Village, presentato per la prima volta lo scorso giugno, si propone di valorizzare e promuovere le diverse culture agroalimentari, nonché di organizzare attività didattiche sulla corretta alimentazione che mettano in luce i principi più importanti della dieta mediterranea, proclamata dall’Unesco “Patrimonio culturale immateriale dell’umanità” nel 2010. Ed è questo lo spirito alla base della manifestazione che si terrà nei prossimi giorni: non solo percorsi degustativi, ma anche musica, spettacoli e laboratori per conoscere, attraverso le cucine del mondo, le culture delle comunità africane, asiatiche, medio orientali e dei paesi dell’Est. Un percorso dal grande valore gastronomico, ma anche sociale, perché promuove l’arricchimento, l’integrazione e l’apertura. Non sorprende infatti leggere tra i nomi delle associazioni che hanno organizzato l’evento quello della L.E.S.S. onlus, associazione che ormai da anni lotta contro l’esclusione sociale, non solo garantendo un sistema di accoglienza e inclusione per migranti economici, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, ma anche promuovendo attività di educazione ai diritti e contribuendo così alla creazione e al consolidamento di una società multiculturale. Ed è proprio da alcuni dei beneficiari di uno dei progetti organizzati dalla L.E.S.S., ovvero il progetto I.A.R.A. (Integrazione e Accoglienza per Rifugiati e richiedenti Asilo) che nasce Tobilì, una cooperativa di catering multietnica formata da quattro ragazzi provenienti da Armenia, Mali, Egitto e Turchia che nei giorni del festival “Intrecci” preparerà e farà assaggiare piatti esotici e particolari ai partecipanti.
By Carmela Guida Aquilante