Napoli. Occhio al verbale, multe irregolari nei pressi del Centro Direzionale
NAPOLI – Nei pressi del Centro Direzionale di Napoli, precisamente in Via D. Aulisio, una scorretta applicazione del regolamento del Codice della Strada, da parte degli ausiliari del traffico, sta creando confusione e disagio nei cittadini che si ritrovano multati per “tariffa oraria insufficiente”, nonostante la normativa attualmente in vigore per questi casi non preveda una multa, ma solo un conguaglio in base all’orario di sosta. L’anomalia ci è stata segnalata da un cittadino che, lavorando presso il Centro Direzionale, usufruisce quotidianamente della sosta auto tra le strisce blu.
Nel chiedere spiegazione ai vigili, la risposta pervenuta è stata vaga, ma pare loro siano “obbligati dalla legge” a multare il proprietario della vettura che esibisce un titolo di sosta scaduto. La multa che viene rilasciata è dunque di “tariffa oraria insufficiente”, eppure riguardo al regolamento di cui parlano i vigili, Maurizio Lupi, ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha più volte ribadito che in caso di “tariffa oraria insufficiente” si deve pagare solo la differenza dovuta in base al tempo di sosta, ma senza essere multati alla stregua di chi non espone il tagliando, in quanto si tratta solo di una “inadempienza contrattuale” e non di una “violazione di una norma di comportamento”. Per maggiore sicurezza abbiamo anche verificato il portale web del MIT, dal quale riportiamo il seguente estratto: “Nei casi di pagamenti in misura insufficiente, l’inadempienza implica il saldo della tariffa non corrisposta. Niente multa insomma, perché “in materia di sosta, gli unici obblighi previsti dal Codice sono quelli indicati dall’articolo 157, comma 6, e precisamente l’obbligo di segnalare in modo chiaramente visibile l’orario di inizio della sosta, qualora questa sia permessa per un tempo limitato, e l’obbligo di mettere in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta, ove questo esista; la violazione di tali obblighi comporta la sanzione prevista dal medesimo articolo 157, comma 8, del Codice medesimo”.
La motivazione addotta dai vigili urbani e dagli ausiliari del traffico per giustificare le multe emesse è: “poca chiarezza della normativa”. Eppure, da come si può leggere dall’estratto, non si lasciano dubbi a riguardo. Inoltre, anche sulle propria pagina Facebook, nel 2014, Lupi postò la seguente frase: “Sosta su strisce blu oltre l’orario pagato: non si viola il codice quindi NIENTE MULTA ma va saldata la differenza!”. Dopo più di un anno dall’ultima decisione espressa chiaramente dall’ex Ministro quando era in carica, l’applicazione della suddetta continua a non essere corretta. A rimetterci solo i cittadini ovviamente.
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