NAPOLI – Venerdì 14 luglio diversi vicoli che attraversano i quartieri spagnoli di Napoli sono ancora occupati da paletti abusivi che intralciano la viabilità e sottraggono suolo pubblico ai residenti. La situazione è complicata ulteriormente dalla diffusa tendenza a parcheggiare i veicoli anche in divieto di sosta.

E’ una questione atavica quella dell’abuso del suolo pubblico dei quartieri spagnoli. Alcuni residenti o proprietari di esercizi commerciali rivendicano una porzione di strada e la deturpano piantando paletti abusivi bloccati da lucchetti. Si tratta di un’occupazione abusiva vera e propria, se si considera che questa pratica non è permessa da alcuna concessione. Le motivazioni di fondo sono le stesse da anni: i quartieri spagnoli sono sovrappopolati; i vicoli sono angusti e gran parte della popolazione che vi accede quotidianamente lo fa utilizzando automobili e ciclomotori. L’intenso traffico comporta il problema del parcheggio dei veicoli, che non di rado sfocia nell’infrazione del codice della strada e nell’abusivismo. Per questo motivo nella zona dei quartieri spagnoli è pressoché impossibile parcheggiare l’automobile nella legalità e transitare senza effettuare manovre scomode o pericolose. Alcuni vicoli più stretti, a causa delle automobili parcheggiate male, sono attraversabili soltanto a piedi.

Nel corso degli anni gli interventi delle autorità competenti non sono mancati. L’ultimo blitz della Polizia Municipale risale allo scorso maggio: l’operazione portò alla rimozione di 56 paletti, due transenne e tre dissuasori a parete. La Polizia Municipale in quell’occasione dichiarò: “I controlli proseguiranno con cadenza bisettimanale fino alla completa rimozione di tutti i paletti abusivi posizionati nei quartieri spagnoli”. Tuttavia il problema oggi si è già ripresentato, molti vicoli liberati dal blitz sono nuovamente bloccati dai paletti, e dove non ci sono i paletti sono parcheggiate le automobili di chi li ha installati illegalmente.
I paletti abusivi, insieme al parcheggio in divieto di sosta, direttamente o indirettamente ledono i diritti di molte persone. Ne risentono il soccorso mobile, la raccolta di rifiuti e il trasporto pubblico in primis. I quartieri Montecalvario e San Giuseppe, entrambi a ridosso di via Toledo, da questo punto di vista sono messi sotto scacco dall’abuso di pochi a danno di molti.

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Noemi Orabona

Laureata in lettere moderne, classe '91. Cresciuta tra i vicoli dei quartieri spagnoli, ama viaggiare, leggere e seguire le sue serie tv preferite. In cerca di storie e personaggi da raccontare, sogna di pubblicare il suo primo romanzo.

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