Napoli. Report dalla IV Edizione del Ciro Day, il progetto di educazione stradale
NAPOLI – Venerdì 23 novembre alle ore 15:00, presso il Palazzo Salerno (Circolo Unificato di Napoli, ex Circolo Ufficiali) in Via Plebiscito, ha avuto luogo l’evento “Comunichi(amo) la sicurezza stradale”, presentazione di un progetto di educazione stradale organizzato dall’associazione “Ciro Vive”, durante la quarta edizione del “Ciro Day”.
L’associazione “Vittime violenza sportiva Ciro Vive” onlus è stata fondata nel 2014 dai genitori di Ciro Esposito, un ragazzo e tifoso della squadra di calcio del Napoli, ferito da un colpo d’arma da fuoco prima della finale di Coppa Italia tra i partenopei e la Fiorentina il 3 maggio 2014, deceduto dopo una lunga agonia.
Dal giorno della fondazione l’associazione ha svolto un lavoro importante nell’ambito del sociale, con inviti alla donazione di sangue per l’ospedale Pausillipon o una raccolta dolciumi per i bimbi bisognosi, per citare alcune manifestazioni. “Lo sport è fratellanza, non violenza” è lo slogan dell’associazione con cui si tiene vivo il ricordo di Ciro; un mondo diverso, privo di violenza, che si nutre dell’amore e del rispetto in ogni sua forma, sport compreso, è infatti il messaggio portato da Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, che da anni si batte affinché il bene verso il prossimo vinca sulla violenza.
Se il precedente Ciro Day fu nel nome dello sport e della musica, questa edizione ha visto la presentazione di un progetto, presso il Palazzo Salerno, nato da un’idea di Massimiliano Pizzi e curato dall’associazione “Ciro Vive”, con il patrocinio di Regione Campania; Comune di Napoli; città Metropolitana di Napoli; CONI; ICS; ANAS; e con la partecipazione di realtà come “Forever Young, in ricordo di Mario Pisco”, vittima della strada; “Croce Rossa Italiana, comitato di Napoli”; “Luigi Della Ragione, l’angelo azzurro”, anch’egli vittima della strada; “Christian House”; e con il sostegno di “SDA”, “Carpisa” e “Il brigante dei sapori”.
“Comunichi(amo) la sicurezza stradale” si fonda sul concetto del diritto alla sicurezza personale e collettiva e sul rispetto delle norme del codice della strada. Il progetto punta a fare una corretta informazione tra i giovani, portando nelle scuole il lavoro realizzato appositamente per quest’occasione, un fumetto, di Graus edizioni. Nell’opera è lo stesso Ciro che, alle prese di volta in volta con personalità di spicco di Napoli, dallo sport all’arte, finanche il Sindaco De Magistris, sottolinea l’importanza di non dimenticare il casco o la cintura di sicurezza, di non utilizzare il cellulare durante la guida o di non ignorare la precedenza ai mezzi di soccorso.
Nel testo introduttivo al fumetto, Antonella Leardi spiega: “Mio figlio Ciro non c’è più proprio perché non era al sicuro! Ma al suo posto poteva esserci chiunque. Ed è inaccettabile che si perda la vita in modo così assurdo. Oggi, con l’associazione Ciro Vive, per onorare la sua memoria, lavoriamo a progetti che mirano a una maggiore sicurezza negli stadi, nelle scuole e nelle città. Siamo felici inoltre con questo lavoro di promuovere la sicurezza nelle strade.”.
L’incontro, moderato dal dott. Alessandro Iovino, è iniziato in presenza di scolaresche, di un pubblico gremito e di personalità istituzionali importanti come l’Assessore regionale Chiara Marciani, il Capitano della Polizia Locale Muriano, e l’Assessore con delega alla polizia locale Alessandra Clemente, che prendendo la parola ha sottolineato “l’importanza di un progetto rivolto ai giovani, che mira all’informazione, alla conoscenza e al rispetto delle norme del codice stradale”.
Puntare sulla prevenzione e sulla formazione, e non solo alla repressione e al controllo, è fondamentale secondo ancora la Clemente; quest’ultima ha affermato anche che credere nella prevenzione non è solo una scelta bella e significativa, ma anche remunerativa, poiché “la prevenzione costa meno dell’emergenza”, senza dimenticare il costo non quantificabile del dolore delle persone.
L’Assessore regionale Marciani si è focalizzata invece sulla bellezza dell’iniziativa, compresa l’idea del fumetto, che pone “Ciro come un eroe da seguire”; la Marciani ha parlato della diffusione del lavoro nelle scuole di Napoli, e nel resto della Regione come atto fondamentale che può fornire ai giovanissimi un modello positivo a cui ispirarsi.
Il Capitano della Polizia Locale Muriano ha mostrato ai presenti alcuni video ritraenti incidenti tra auto e investimenti di pedoni, frutto di disattenzione o mancato rispetto delle norme, spiegando l’importanza di intervenire sul tema per abbassare il trend dei sinistri, che purtroppo mostra numeri sempre elevati.
Numerosi altri interventi durante l’incontro, da parte di esponenti del mondo delle associazioni e del sociale, scuole e attivisti, che da anni agiscono a Scampia e in generale a Napoli in sinergia con l’associazione “Ciro Vive”; Massimiliano Pizzi, ideatore del progetto, ha parlato dell’importanza di un lavoro nato a Napoli, che sfida i soliti luoghi comuni: “la sicurezza stradale è importante perché vissuta da tutti, è una battaglia da vincere insieme; sin da piccoli i ragazzi devono capire l’importanza della vita.”.
Particolare attenzione e commozione ha suscitato nei presenti gli interventi degli esponenti delle associazioni “Forever Young” e “Luigi Della Ragione l’angelo azzurro”: i genitori di giovani vittime della strada hanno sottolineato che la sete di giustizia è ciò che lega tutte le diverse associazioni; la prevenzione e il rispetto delle regole vanno affiancate dall’attuazione della Legge e quindi della Giustizia.
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