Napoli. Un mondo di solidarietà per “La casa di Matteo”
NAPOLI – Sabato 28 gennaio, presso il Teatro Mediterraneo della Mostra d’oltremare, si è svolta la IX edizione di “Un mondo di solidarietà”, patrocinato dal Comune di Napoli, dall’assessore alle Politiche giovanili Alessandra Clemente. Sul palco tanti artisti, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la realizzazione del progetto “La casa di Matteo”, una struttura residenziale che accoglierà bambini in attesa di adozione, bambini purtroppo con gravi malformazioni e gravi forme tumorali.
L’evento è come sempre ideato da Diego Di Flora: un’iniziativa che vanta come madrina della manifestazione Maria Grazia Cucinotta. Lo spettacolo è stato presentato dalla showgirl Maria Mazza, in compagnia dell’attore comico Antonio D’Ausilio.
Riguardo le finalità solidali dell’evento, abbiamo rivolto le nostre domande a Luca Trapanese, educatore e presidente dell’associazione “A Ruota Libera Onlus”, organizzazione che nasce oltre 10 anni fa dall’esperienza di volontariato, con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone disagiate.
Ci descrive le attività dell’associazione?
«A Ruota Libera è diventato un punto di riferimento a Napoli. E’ una delle poche associazioni che si occupa a tempo pieno di circa 60 ragazzi diversamente abili, che tutti i giorni partecipano alle nostre attività ludiche, ricreative e artistiche. Se non avessero delle associazioni come la nostra, ci sarebbe il vuoto nelle loro vite.»
E “La casa di Matteo”?
«La storia di Matteo è molto particolare: era un bambino adottato, che dopo circa un anno dalla sua adozione, aveva quasi un anno e mezzo, ha avuto un terribile cancro al cervello che l’ha portato alla morte in soli 24 giorni. E’ una struttura unica, che non è presente in tutto il territorio nazionale, proprio perché questi sono casi unici. Avrà una sede al Vomero e una a Bacoli, donata dal Pio Monte della Misericordia, e quindi potremo accogliere più bambini.»
Lei è anche responsabile del centro di accoglienza la “Casa di Tonia”, che servizi offre?
«La casa di Tonia è una struttura di circa 2.500 mq, dove accogliamo ragazze madri che hanno bisogno di un supporto. Abbiamo una ludoteca per bambini di strada. C’è un market dove distribuiamo viveri alle famiglie disagiate. Un centro “del bebè”, dove diamo tutto quello che necessita una mamma per intraprendere un parto. E’ una struttura che collabora con i servizi sociali, con il tribunale dei minori e con la Procura dei minori.»
By Chiara Arciprete