Napoli. Venerdì al Politeama è in scena “Change-Napoli cambia”
NAPOLI – L’associazione “Ad Alta Voce” porterà in scena al Politeama, venerdì 15 aprile alle ore 20:30, il musical “Change-Napoli cambia”. Lo spettacolo, diretto dal Maestro Carlo Morelli, affronta l’importante tema della legalità. Per questo motivo sono previste anche mattinate, il 14 e il 15 Aprile, esclusivamente per le scuole medie e superiori. L’opera che debutterà al Politeama è una commedia che avrà la capacità di legare un tema musicale a una problematica sociale come la camorra, argomento sempre attuale nella città partenopea e già al centro della trama di altri precedenti musical di successo prodotti a Napoli.
La storia racconta di un gruppo di giovani che hanno un sogno comune: cantare. Il loro sogno sembra diventare realtà quando un importante teatro di Napoli indice un bando di concorso per la formazione di un coro. Ma il boss del quartiere, Don Ciccio, venuto a conoscenza di questa opportunità, fa infiltrare suo figlio Antonio all’interno di questo gruppo di amici, facendo di tutto per osteggiare la mission del coro.
Emilio Carrino, autore delle musiche e coprotagonista dello spettacolo, ci svela alcuni dettagli: «Il musical parla del concetto di musica. Oggi è una materia quasi aleatoria. Qui invece viene risaltato il suo ruolo come mezzo di redenzione da una realtà difficile come quella della camorra: è presente infatti il tema della legalità, sempre ricorrente in questa città. Il protagonista si chiama Antonio, figlio di uno dei membri della più alta casta camorristica. Il ragazzo viene inserito dal padre in un coro composto da giovani provenienti da generi musicali e località differenti di Napoli, perché tutti insieme vogliono gettare le basi per un loro futuro nel coro. La scelta iniziale del cantante però si avvia verso un finale inaspettato: Antonio vuole essere fedele al padre camorrista, ma si innamora di una delle ragazze del coro, e il resto ovviamente è da scoprire venerdì a teatro.»
Cosa significa per lei questo Musical?
«E’ un’esperienza che mi ha arricchito tantissimo. Devo ringraziare Carlo Morelli: lui ha scelto di portare a teatro un musical basato su alcuni miei brani. Ha avuto tanta fiducia in me, più di quanto ne abbia avuta io. Per me è una grande novità anche scrivere per il coro, perché ho scritto sempre solo per me e per questo motivo lo spettacolo in parte sembra rispecchiarmi: è come se lo spettacolo parlasse un po’ della mia storia e della mia vita. Oltre che motivo di orgoglio, è una forte emozione lavorare qui».