Pianura. Lavori in Via Grottole per la messa in sicurezza del cantiere
NAPOLI – Sono iniziati in data 3 gennaio i lavori di messa in sicurezza del cantiere sito in Via Grottole, nel quartiere Pianura. Il cantiere, che sarebbe dovuto divenire un poliambulatorio moderno, versa ormai da più di dieci anni in uno stato di degrado e abbandono. Molto frequenti infatti, nel corso di questi anni, sono stati gli sversamenti di rifiuti e materiali tossici come l’amianto, della cui presenza sono gli stessi cartelli all’entrata del cantiere ad avvertire.
A farsi promotori della necessità di avviare i lavori sono stati gli attivisti del gruppo “Abitanti della IX Municipalità” di Soccavo-Pianura, che lo scorso mese di dicembre hanno ottenuto, dopo un mese dalla denuncia, un tavolo tecnico pubblico nella sala consiliare in Via Adriano: le questioni sollevate in quella sede riguardavano ovviamente la bonifica completa del sito, divenuto ormai una discarica abusiva, e i provvedimenti da prendere sul futuro di una struttura mai realizzata, ma di grande importanza. Il progetto iniziale infatti prevedeva la creazione di un centro dialisi specializzato in microchirurgia oculare.
All’incontro, svoltosi in data 13 dicembre 2016, hanno preso parte il Presidente della IX Municipalità Lorenzo Giannilavigna; il responsabile amministrativo ASL Napoli 1 Dott. Feola; la responsabile S.A.T. della IX Municipalità D.ssa Marsella; il Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Napoli Marco Gaudini; e il Consigliere della città metropolitana Paolo Tozzi, già Presidente della circoscrizione di Pianura quando si decise di realizzare la struttura.
I lavori sono fermi dal lontano 2005 a causa di un contenzioso tra il Comune di Napoli e la ditta appaltatrice, e l’area è sotto sequestro dalla fine del mese di settembre 2015. Ciò ha privato i cittadini di Pianura, un quartiere che presenta tra le numerose problematiche la carenza di servizi sanitari, di una struttura fondamentale per la quale sono stati spesi già oltre 3 milioni di euro.
La partenza dei lavori di messa in sicurezza del cantiere è una grande conquista per gli abitanti del quartiere, che da tempo cercano di indirizzare l’attenzione verso le problematiche del territorio, perseguendo così l’idea di partecipazione e controllo dal basso, al fine di sopperire e reagire ai tanti casi di inerzia delle istituzioni, fenomeno che troppo spesso si traduce in sperpero delle risorse pubbliche.
By Carmela Guida Aquilante