Portici. Al Granatello ampia partecipazione per il Bookmob a tema marino
PORTICI – Sabato 30 aprile, alle ore 18:00 circa, lungo il molo del porto del Granatello di Portici, Comune nel napoletano, si è svolto un incontro bookmob, con ampia partecipazione dei residenti. L’evento, come in ogni raduno, ha permesso lo scambio di libri fra i partecipanti, questa volta giocando sulla restrizione del tema della carta regalo, che avrebbe dovuto evocare il mare.
Circa un quarto d’ora prima dell’ora stabilita, lettori di ogni età, si sono radunati presso il porto della città, di fronte al Granhattan, noto locale della zona, tutti muniti di un libro rigorosamente incartato in tema marino. La folla, serena e sorridente, è poi stata condotta lungo il molo, dove è stata invitata a disporsi in modo da formare un cerchio chiuso, a due passi dal mare. “Ci tengo a ricordare tutte le associazioni che hanno collaborato all’attuazione di questo evento” – ha annunciato, posizionata nel cerchio umano, Rita Raimondo, membro dell’associazione Librincircolo e ideatrice del fenomeno “Bookmob-Scambiamoci un Libro”, che da qualche anno tocca Napoli e provincia. L’incontro di ieri, come confermato dalle parole della Raimondo, è stato possibile grazie alla Quattroquadrati, associazione giovanile porticese; e alle associazioni culturali Arenadiana, La Bottega delle Parole e la succitata Librincircolo.
Dopo le opportune presentazioni, è cominciata la canonica conta dei 20 secondi, durante i quali tutti i partecipanti hanno dovuto passarsi i libri in senso orario. Allo scadere del tempo, scandito in coro, ognuno si è ritrovato tra le mani un nuovo libro da scartare. Grandi e piccoli sono stati invitati ad aprire la carta regalo, scoprendo scritti di ogni genere e di ogni epoca, talvolta introdotti da dediche più o meno brevi che l’anonimo donatore ha indirizzato al nuovo possessore dell’opera, strappandogli un sorriso.
Il Bookmob sembra essere diventato un evento fisso per gli abitanti di Napoli e provincia. Esso in effetti sta acquisendo sempre più successo, abbracciando un enorme ventaglio di partecipanti che va dai piccoli lettori in erba fino a veri “bibliofili”. Una simpatica iniziativa che fa sperare in una graduale rivalutazione dell’arte libresca, gradualmente eclissata dalla prepotenza dei media, ma che non dovrebbe mai essere abbandonata.
By Ilaria Rossi