Pozzuoli. Entro 2 settimane Carla Caiazzo riabbraccerà Giulia Pia
POZZUOLI – A distanza di 107 giorni dal 1 febbraio 2016, data in cui la giovane donna puteolana Carla Caiazzo venne picchiata e bruciata viva nonostante fosse all’8° mese di gravidanza, fonti ufficiali ospedaliere annunciano che entro 2 settimane finalmente potrebbe tornare a casa.
Il 1° febbraio scorso si consumò l’ennesima tragedia a discapito di una donna: la vittima in questione, Carla Caiazzo, di 38 anni residente a Pozzuoli, venne prima brutalmente picchiata dall’ex compagno, Paolo Pietropaolo, e poi data fuoco. Aggressione consumata in risposta alla volontà di Carla di voler lasciare il compagno. I medici che soccorsero la giovane ragazza riuscirono a farle dare alla luce la piccola Giulia Pia attraverso il parto cesareo, nata alla 34esima settimana. A distanza di 4 mesi da quella tragedia, sebbene Carla presenti bruciature su oltre il 50% del corpo e per questo motivo è ricoverata nel reparto di chirurgia plastica del Cardarelli, potrà riabbracciare la piccola Giulia Pia, attualmente affidata alla sorella: “Le cure procedono bene ed entro un paio di settimane potrà uscire dall’ospedale”, assicurano i medici che la tengono in cura. Resta ancora chiuso in carcere invece l’ex di Carla, Paolo Pietropaolo, accusato di duplice tentato omicidio e procurato aborto.
Ogni giorno una donna perde la vita o viene brutalmente picchiata per mano del proprio partner, come il caso di Carla. Secondo i dati dell’ultimo rapporto Istat infatti, le donne che hanno subìto qualche forma di abuso nel corso della propria vita sono circa 7 milioni: violenza fisica (20%) o sessuale (21%) o forme più gravi di abusi come stupri e tentativi di stupro (5,4%).
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