Pozzuoli. Inaugurato lo sportello “Associazioni e territorio insieme”
NAPOLI – Lunedì 17 settembre alle ore 17.30 a Pozzuoli, in Via Domenico Goglia 5, sede dell’ANMIL, ha avuto luogo l’inaugurazione dello sportello “Associazioni e territorio insieme”, un evento che sancisce la sinergia tra le associazioni Nuovi Orizzonti, Cittadinanzattiva e l’ANMIL, l’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi sul Lavoro; lo sportello sarà un punto di riferimento e di tutela per i cittadini alle prese con difficoltà di diversa natura e fornirà, tra gli altri, supporti sanitari e psicologici.
Associazionismo, sinergia e collaborazione sono i tre cardini attorno cui è stato pensato e inaugurato lo sportello “Associazioni e territorio insieme”. L’associazione Nuovi Orizzonti, promossa dai cittadini con obiettivi di utilità sociale e civile, senza scopo di lucro, si impegna sul territorio in difesa della solidarietà sociale, della giustizia, dei diritti umani, della tutela del cittadino e dell’ambiente, del rispetto dei principi costituzionali e normativi.
Diversi sono i progetti organizzati sul territorio in nome della legalità, del rispetto dell’ambiente e della solidarietà con manifestazioni, convegni, serate di beneficenza e laboratori che coinvolgono i più piccoli; come diversi sono i servizi offerti ai cittadini, tra cui consulenze mediche e legali.
Lo sportello “Associazioni e territorio insieme” ambisce a essere un punto di riferimento per i cittadini e i problemi quotidiani che questi possono riscontrare, laddove l’amministrazione e gli enti preposti hanno difficoltà a intervenire; lo sportello infatti prevede la sinergia con altre due realtà attive sul territorio: l’ANMIL e Cittadinanzattiva.
L’ANMIL è riconosciuta come Ente morale con personalità giuridica privata, nasce nel 1943 e a essa è affidata la tutela e la rappresentanza delle vittime di infortuni sul lavoro, delle vedove e degli organi dei caduti; promuove iniziative tese a migliorare la legislazione in materia di infortuni sul lavoro e di reinserimento lavorativo, offrendo servizi di sostegno in campo previdenziale e assistenziale quali, per citarne alcuni: consulenze medico – legali, supporto per questioni annesse al collocamento al lavoro, rapporto con gli enti locali per l’erogazione di prestazioni legate all’invalidità.
Cittadinanzattiva ONLUS è un’associazione nata nel 1978 che promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle persone in condizioni di debolezza; da oltre vent’anni opera anche nella regione Campania. L’organizzazione si occupa di salute, attraverso il Tribunale per i Diritti del Malato e il Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici; di politiche dei consumatori e servizi di pubblica utilità, con i Procuratori dei cittadini; di giustizia, con Giustizia per i diritti; di scuola, con la Scuola di cittadinanza attiva; di cittadinanza europea, con Active Citizenship Network; e di valutazione della qualità dei servizi dal punto di vista dei cittadini, mediante l’Agenzia di valutazione civica. Le attività di Cittadinanzattiva guardano anche alla lotta agli sprechi e alla corruzione, alla riforma delle istituzioni, alla vivibilità e al decoro urbano.
I cittadini intervenuti hanno brindato e festeggiato l’inaugurazione dello sportello in presenza e in seguito ai saluti iniziali del Presidente provinciale Napoli ANMIL, Raffaele Ievolella; del Segretario Regionale Campania di Cittadinanzattiva, Lorenzo Latella; del Presidente dell’associazione Nuovi Orizzonti, Teresa Cannavacciuolo; e del Segretario Vicario di Cittadinanzattiva e Coordinatore Napoli Ovest, Sunny de Vita.
Al termine dell’inaugurazione abbiamo raggiunto il Segretario Regionale Campania di Cittadinzattiva Lorenzo Latella, per rivolgergli le nostre domande
Di cosa si occuperà lo sportello?
«Sarà uno sportello di servizi al cittadino, un servizio a 360 gradi: sanità, difficoltà psicologiche, difficoltà burocratiche. Lo facciamo insieme all’ANMIL e Nuovi Orizzonti, due associazioni con cui collaboriamo molto e con cui stiamo costruendo una bella sinergia a livello territoriale. L’idea è costituire sempre più punti di servizi di prossimità al cittadino, non è più il cittadino che deve andare verso lo Stato, ma pezzi dello Stato, così come siamo anche noi associazioni, che si avvicinano al cittadino per risolvere i problemi quotidiani.»
Può fare un esempio?
«Facciamo l’esempio della sanità: in Campania la sanità sta vivendo molti problemi, è vero che sta crescendo molto, ma il rapporto tra strutture sanitarie e cittadino è sempre molto complicato. Noi facciamo da interfaccia con la cittadinanza, quindi andiamo a prendere le problematiche, le elaboriamo e le risolviamo. Cerchiamo di risolvere non solo i problemi del singolo cittadino, ma a 360 gradi, in modo che non si ripresentino per altre persone. Questo è uno degli esempi classici. Lo sportello si occuperà anche di sostegno psicologico, di cui c’è sempre più bisogno sul territorio perché aumentano le difficoltà sociali; lo Stato e le leggi regionali oggi non sono in grado di far fronte alla modificazione della quotidianità di vita e le associazioni come la nostra offrono questo servizio per far fronte alle difficoltà contingenti. »
Ci parli di Cittadinanzattiva e della sinergia.
«Ci occupiamo da 40 anni della tutela del cittadino, il tribunale del malato è la rete più solida, ma ci occupiamo anche di scuola, dei consumatori. Insieme alle altre associazioni riusciamo a dare un’offerta più ampia rispetto al lavoro e alle difficoltà sociali. Poiché dal punto di vista del Welfare la regione Campania è un po’ in difficoltà, è compito delle associazioni sostenere il percorso di recupero di benessere sociale del cittadino offrendo sempre più servizi.»
Quali sono i prossimi passi?
«Questo di oggi è un punto di inizio; iniziamo oggi e cercheremo di ampliare l’offerta sul territorio napoletano e regionale con una particolare attenzione alla disabilita; questo è un settore che viene oggi messo un po’ da parte non solo per quanto riguarda la scarsità di fondi a livello regionale e nazionale, ma proprio come concezione culturale della popolazione. Guardiamo sempre al disabile come qualcuno che ha un problema, un diverso, non lo guardiamo come opportunità e risorsa. Noi come associazione abbiamo questo spirito e vogliamo infonderlo alla popolazione.»
Vi farete carico delle istanze dei cittadini e le porterete agli enti preposti?
«Cittadinanzattiva ha un’ottimo interfaccia con i vari livelli amministrativi; siamo un’associazione ormai ben accreditata sopratutto nella Regione Campania e ogni volta che interveniamo sul territorio cerchiamo sempre l’interlocuzione con l’amministrazione. Non è un sostituirsi, è un collaborare insieme cercando di risolvere problemi laddove l’amministrazione di per sé non riesce ad arrivare, e noi offriamo un supporto anche all’amministrazione.»
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