Proteste e violenze in Belgio contro le decisioni del Governo
BRUXELLES – Almeno 14 persone sono state ricoverate in ospedale in seguito a violenze scoppiate al termine di una protesta alla quale hanno partecipato circa 120mila persone tra lavoratori e studenti.
Forze dell’ordine in tenuta antisommossa e manifestanti si sono affrontati con violenza tra potenti getti di cannoni ad acqua, lancio di gas lacrimogeni e oggetti vari. Un piccolo gruppo di persone ha dato alle fiamme una motocicletta della polizia.
La protesta inizialmente era stata annunciata come una marcia pacifica di lavoratori portuali, metalmeccanici e studenti, tutti scesi in piazza per manifestare contro l’austerità: il Governo belga, insediatosi appena un mese fa, ha comunicato infatti l’aumento dell’età pensionabile, l’annullamento degli aumenti salariali in linea con l’inflazione e il taglio alle spese sanitarie e sociali, puntando così a un risparmio di 11 miliardi di euro sulla spesa pubblica. Altre proteste sono in programma, oltre a uno sciopero nazionale previsto per il 15 dicembre, contro le decisioni dell’esecutivo belga.