Qualiano. “Stay Qua festival” per resistere insieme
QUALIANO – Le idee rivoluzionarie colorano il mondo. Questo lo slogan che potrebbe fare da leitmotiv al festival “Stay Qua”, organizzato dall’Associazione culturale, politica e sociale La Casa del Popolo e che ha avuto luogo presso la Villa Comunale di Qualiano, nell’area metropolitana di Napoli, durante tutta la giornata di sabato 10 settembre.
“Stay Qua” festival si è rivelata idea rivoluzionaria di un gruppo di persone che tentano di attuare una nuova forma di resistenza, capace di coinvolgere e attirare il pubblico utilizzando i canali dell’arte e della comunicazione alternativa. Non si può sfuggire laddove c’è bisogno di coesione e collaborazione, non si può scappare se la terra chiama aiuto e ha bisogno del nostro sostegno: parola chiave dell’evento è stata infatti proprio l’ecosostenibilità, intesa nella sua accezione come diritto e dovere dell’uomo di rispettare il territorio nel quale vive, per poter così apprezzare le meraviglie che la natura propone.
Il primo esempio di tutela dell’ambiente è stato realizzato dagli stessi ragazzi dell’Associazione della Casa del Popolo, i quali si sono attivati per mettere in atto i lavori di riqualificazione della Villa: un lavoro estremamente impegnativo, ma necessario.
Dall’esigenza di gridare a voce alta il senso di riscatto e di ridare alla terra i suoi frutti, i ragazzi hanno deciso di intitolare il festival “Stay Qua: la fine di Gaia non arriverà”. Nella mitologia greca Gaia è infatti la dea primordiale della Terra, sposa di Urano, divinità che personifica il cielo. La scelta del tema Gaia è dovuta al perfetto equilibrio che crea con Urano, perché la fusione tra la forza maschile e quella femminile crea e rivoluziona il mondo: combinazione essenziale affinchè avvenga una rivoluzione culturale volta a garantire un futuro più sano e prosperoso alla nostra madre Terra.
La giornata ha seguito un programma eterogeneo. Nel pomeriggio grandi e piccini hanno assistito ai trucchi del mago Franky Mattew, uno degli illusionisti più acclamati del hinterland partenopeo: il mago ha saputo coinvolgere i presenti con giochi di magia e tanta ilarità. Numerosi artisti hanno poi avuto modo di veder esposte le proprie opere ed essere sottoposte al giudizio di una giuria. Ognuno di loro ha portato un lavoro, esprimendo al massimo la propria creatività e originalità. A seguire c’è stata la breve performance “Alza lo sguardo!” di Espedito Petacca, presidente di Sigma Art Napoli, il settore artistico dell’Associazione Sigmasophia Onlus, che si è esibito in una sorta di rappresentazione che aveva come tema la “conoscenza di sé”. La Sigmasophia Onlus sviluppa e realizza infatti progetti di integrazione rivolti a soggetti socialmente svantaggiati e persegue prevalentemente finalità di solidarietà sociale: valorizzazione della natura, assistenza, scuola di danza e musica autopoietica, un sistema che ridefinisce continuamente se stesso e si sostiene e riproduce dal proprio interno. Durante la sua rappresentazione, Petacca ha parlato al pubblico spiegando come ci si sente a essere considerati diversamente abili, e in che modo egli invece vive questa sua condizione: come una farfalla che vola nel cielo, libera e disinvolta, così l’attore si aggirava nello spazio attorno a sé, mostrando una formidabile voglia di vivere e sprigionando energia da ogni poro. Chi lo guardava non poteva fare a meno di riflettere.
A seguire c’è stato poi un dibattito sul tema dei roghi tossici, che da anni devasta le province di Napoli e Caserta. Sono intervenuti Dario Cibelli, esponente della Casa del Popolo e segretario del partito di rifondazione qualianese; Raffaele Manco, osservatore della Terra dei Fuochi; Enzo Tosti, coordinatore regionale del movimento Terra dei Fuochi; Raffaele del Giudice, vicesindaco del Comune di Napoli; Josi Gerardo Della Ragione, ex sindaco del Comune di Bacoli. Tra i temi trattati c’è stato anche quello relativo alla questione dell’acqua pubblica. Continua infatti la raccolta firme per sollecitare il consiglio comunale di Qualiano ad adottare una delibera formale che impegni le amministrazioni comunali presenti e future a favore di una gestione pubblica del servizio idrico senza soggetti privati. Coinvolgenti, dunque da segnalare le parole dell’uscente sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, che ha più volte ripetuto che “perde colui che ostacola il cambiamento, chi si mette contro il popolo”.
Nel corso della serata anche la musica ha assunto un aspetto piuttosto eclettico, dalla classicità del giovane pianista Alessandro Avolio fino alle sonorità rap di beatmaking e scratching dei RC Sud e UneSett e del Popolo Vascio. Ospite della serata anche Tony Tammaro.
Un evento, quello del 10 settembre, che ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare il Comune di Qualiano verso numerosi temi culturali, ambientali e politici. Il cambiamento è possibile solo se lottiamo al fine di farci restituire ciò che è già nostro, ma che spesso ci viene portato via.
Resistenza. Insieme si è più forti.
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