Ramadan, vietato il digiuno in scuole elementari inglesi
LONDRA – Quattro scuole elementari della Capitale britannica hanno comunicato ai loro studenti musulmani che non gli sarà permesso rispettare il digiuno di Ramadan senza una speciale concessione dell’amministrazione scolastica.
Il Preside Wright, della scuola elementare Barclay, uno dei quattro istituti che hanno imposto il provvedimento, ha esposto le nuove regole in una lettera inviata ai genitori degli studenti, premendo sulle condizioni di salute che verrebbero fortemente compromesse dal rispetto del digiuno di Ramadan. “In passato – si legge nella lettera – abbiamo avuto casi di bambini che si sono ammalati o sono svenuti o che non sono stati capaci di svolgere al meglio i loro compiti scolastici a causa del digiuno”, dunque la lettera continua con un riferimento alle leggi islamiche che non sanciscono l’obbligo per i bambini di osservare rigidamente il precetto islamico.
Justin James, a capo della Lion Academy Trust, associazione rappresentante le quattro scuole schieratesi contro il digiuno infantile, ha confermato le parole del Preside Wright, aggiungendo inoltre che il divieto sarà imposto in tutte le scuole che fanno parte dell’associazione. James ha anche specificato: “Se un bambino vuole osservare il digiuno di Ramadan, i genitori devono recarsi dal dirigente scolastico e chiedere un permesso. Durante il colloquio, dovrà essere accertata la sicurezza e lo stato di buona salute del bambino, che continuerà ad essere seguito, a livello medico, durante tutto il mese di osservazione del precetto”.
In Gran Bretagna le scuole elementari accolgono bambini di età tra i 5 e gli 11 anni, e al contrario di altri Paesi europei come la Francia, non vigono leggi che impediscano la manifestazione della propria fede nelle scuole. Un portavoce della MAB, la Muslim Association of Britain, ha manifestato disappunto nei confronti del veto, ritenendolo non necessario, in quanto è l’Islam stesso a tutelare chi non può affrontare il digiuno di Ramadan. “Ciononostante – ha dichiarato il rappresentante del MAB – crediamo che siano i genitori a dover decidere per i loro figli, i quali dovrebbero essere incoraggiati ma non forzati”.
La questione dei bambini musulmani che osservano il precetto di Ramadan è stata precedentemente trattata dal Servizio Sanitario Nazionale della Gran Bretagna, il quale aveva disposto il permesso di digiunare solo dopo la pubertà. “Non è dannoso – dichiaravano i portavoce del Servizio – ma vanno valutati i bambini caso per caso, in base alle loro condizioni. Certo è che imporre il digiuno prima dei 7 anni non è raccomandabile”.
Il Ramadan, nono mese del calendario islamico, è sacro per i musulmani che lo celebrano nel ricordo della prima rivelazione coranica al Profeta Mohammed. Il digiuno durante questo periodo costituisce uno dei cinque pilastri dell’Islam, insieme alla professione di fede, all’elemosina, alla preghiera e al pellegrinaggio alla Mecca. Durante il mese di Ramadan i musulmani praticano astensione da cibi, bevande, rapporti sessuali, cattivi pensieri e azioni dall’alba al tramonto. Alla fine della giornata consumano un piccolo pasto serale, ma solo dopo la preghiera che interrompe il digiuno. Quest’anno il mese di Ramadan comincia il 18 giugno.
By Margherita Sarno