Rifiuti. Il Sud Italia spinge la raccolta differenziata di carta e cartone
PALERMO – Pubblicato nel capoluogo siciliano il 23° Rapporto annuale COMIECO, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo di Imballaggi a base cellulosica, i dati ufficializzano che con quasi 3,3 milioni di tonnellate di materiale cellulosico raccolto dai Comuni italiani (+52.600 tonnellate rispetto all’anno precedente) e un pro-capite che supera i 54 kg/abitante, la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia nel 2017 è cresciuta del 1,6% rispetto al 2016.
Risultati importanti che confermano il trend di incremento degli ultimi anni e che testimoniano come la raccolta differenziata sia ormai un’abitudine consolidata di senso civico.
Secondo il COMIECO, a spingere il risultato positivo del 2017 è il Sud Italia con un +6,1%; mentre a livello di raccolta procapite l’Abruzzo ha confermato le performance migliori dell’area. Il Centro Italia è inoltre cresciuto dell’1,6% grazie alle performance della già virtuosa Toscana.
Il Nord si trova invece in una situazione di sostanziale stabilità, garantendo costanza in una raccolta già matura da anni, anche se le performance migliorative di regioni storicamente ai vertici della classifica nazionale come Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Lombardia confermano che l’abitudine a fare bene stimola ognuno per la propria parte a un continuo sviluppo.
Si segnala che dal 2014 il COMIECO sta investendo al Sud risorse importanti: 8,3 milioni di euro stanziati fino a oggi, per dare impulso alla raccolta. Un impegno che sta dando i suoi frutti se consideriamo che delle 52.600 tonnellate raccolte in più nel 2017 in Italia, oltre 41mila provengono dalle regioni meridionali. Tuttavia nel Meridione ci sono ancora oltre 600mila tonnellate di carta e cartone che finiscono nell’indifferenziata e che potrebbero consentire a COMIECO di corrispondere alle Amministrazioni locali almeno altri 40 milioni di euro.