Russia e India insieme in esercitazioni militari antiterroristiche
NUOVA DELHI – Il portavoce del dipartimento indiano della Difesa, Manish Ojha, ha dichiarato che 250 militari russi e 250 militari indiani prenderanno parte a esercitazioni militari congiunte, con l’obiettivo di contrastare e prevenire il diffondersi del fenomeno terroristico nel continente asiatico.
Scopo delle esercitazioni, stando alle parole del portavoce indiano, riguarderebbe il miglioramento del livello di cooperazione tra le divisioni di fanteria russa e indiana, entrambe inquadrate nel più vasto complesso della lotta antiterroristica internazionale. ‘’Obiettivo prioritario è la familiarizzazione con le esecuzioni pratiche inerenti le applicazioni di questa tipologia di operazioni, e il padroneggiamento ai medesimi livelli di armi e tecnologie appartenenti a entrambi gli schieramenti’’, ha dichirato il portavoce delle truppe di fanteria, Rohan Anand.
Agli inizi della fase preparatoria, una particolare attenzione sarà riservata allo status fisico dei soldati, nonché alle strategie di cooperazione militari. La fase attiva prevederà l’esecuzione di differenti tipologie di missioni che riguarderanno la sorveglianza, la ‘pulizia’, le operazioni di salvataggio, e il progressivo perfezionamento nell’uso di armi e apparecchiature.
Russia e India da tempo conducono, regolarmente, operazioni antiterroristiche, esercitazioni di truppe di fanteria ed esercitazioni navali. Nei primi giorni del prossimo mese di dicembre, una dozzina di navi russe della flotta del pacifico, di cui farà parte anche l’incrociatore Varyag e la portaerei Bystri, giungeranno nel porto indiano di Visakhapatnam per inaugurare le operazioni militari congiunte. In seguito alle esercitazioni di fanteria, che si svolgeranno precisamente dal 7 al 12 dicembre, i vertici militari di entrambi i paesi prepareranno la fase attiva delle esercitazioni navali, che avranno luogo dal 10 al 12 dicembre nel golfo di Bengala. Le flotte dei due paesi procederanno all’inaugurazione delle esercitazioni con reali tiri di artiglieria e la distruzione, per mezzo di missili, di obiettivi aerei e marini.