Salute. Al Martuscelli i “Salotti del Ben-Essere”
NAPOLI – Martedì 11 settembre alle ore 20:00, presso l’istituto “Domenico Martuscelli” di Napoli si terrà un evento che vedrà protagonisti il cinema e il benessere: nel corso della serata il prof. Nelson Mauro Maldonaro, psichiatra e professore di psicologia generale presso l’Università Federico II, presenterà il metodo e il manuale dei “Salotti del Ben-Essere”, ideato dalla dott.ssa Sara Diamare, dirigente psicologa UOC controllo qualità presso ASL Napoli 1 centro. La presentazione si inserisce nella rassegna cinematografica organizzata da Alessandro e Andrea Cannavale, e sarà seguita dalla proiezione del film “C’est la vie. Prendila come viene”: una commedia che raggiunge momenti di poesia, ma che con la distanza della risata racconta la necessità di far convergere su un obiettivo comune di benessere, anche le disarmonie di ciascuno, che nel film sono espressi in modo creativo. Al riguardo abbiamo rivolto le nostre domande alla dott.ssa Sara Diamare.
Cosa sono i “Salotti del benessere”?
«Si tratta di uno spazio multicentrico e multidisciplinare di promozione della salute e della costruzione condivisa del sentimento di benessere. Hanno preso l’avvio nel 2009 con i “Farmer’s market” organizzati dalla coldiretti nella villa comunale di Napoli ed esportati in diversi ospedali, che hanno lo scopo di fornire con un approccio divulgativo ed emozionale le informazioni utili ad acquisire consapevolezza del legame tra ambiente, territorio e salute. Nell’ambito del miglioramento dei percorsi assistenziali dell’ASL, è deputato alla promozione della salute per utenti interni ed esterni, con comportamenti da riorentare a sani stili di vita, per favorire la dieta mediterranea e per ridurre l’uso di farmaci. I moduli sono divisi in chiavi di accesso alle tematiche, e ne sono state messe in rilievo 5: respiro consapevole, rilassamento, nutrimento, empowerment e infine la chiave del movimento e dell’emozione».
Su quali approcci metodologici si basa?
«Vi è un approccio dinamico-evolutivo, sistemico e co-costruttivo; vengono usate tecniche di bioenergetica e di arteterapia, nonchè di rilassamento muscolare progressivo che hanno dimostrato una forte valenza nell’educazione a sani stili di vita e nella prevenzione e cura di disturbi con forti tratti psicosomatici e comportamentali »
Su quali soggetti è stato sperimentato?
«I destinatari sono stati studenti del corso di laurea per educatori dell’Università Suor Orsola Benincasa (70 studenti di cui 20 peer educator), studenti del master di educazione sanitaria e promozione alla salute dell’Università di Perugia, operatori sanitari dell’ASL Napoli 1 centro, caregiver di pazienti psichiatrici e pazienti affetti da patologie cronico-degenerative».
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