NAPOLI – Il 28 marzo, alle ore 17:00 i giovani componenti dell’associazione “Sii turista della tua città” si sono dati appuntamento a piazzetta Monteoliveto dove, circondati e coadiuvati da un folto pubblico di simpatizzanti, hanno proceduto all’opera di pulizia della fontana Carlo III, sotto l’attenta supervisione di un restauratore.

“Sii turista della tua città” è un’associazione artistico-culturale, apartitica e autofinanziata, presieduta da Luca De Martino. Nata circa tre anni e mezzo fa, ha l’obiettivo di far riscoprire e amare la città ai napoletani. Dopo aver proposto inizialmente visite guidate, da diversi mesi si sta dedicando alla pulizia dei monumenti. Al riguardo, grandi polemiche, ma anche grandi apprezzamenti suscitò il loro primo intervento di pulizia alla fontana di Carlo III in gennaio scorso: accusati da più parti di aver messo in pericolo l’integrità del monumento con un intervento non autorizzato, i componenti dell’associazione tengono a sottolineare e ribadire che il loro non è un intervento di restauro, bensì di pulizia, effettuato con prodotti appositi già adoperati su monumenti italiani ed esteri (Art Shield antigraffiti IV -ndr). Al proposito, Luca De Martino ci spiega che «Non è importante la fontana in sé e per sé ma è importante dare il messaggio forte a quelle persone, napoletani e non napoletani, che perseverano nel male e nell’inciviltà e l’incuria. Noi siamo qua per reagire, noi reagiamo facendo gesti di cultura, di sensibilizzazione e d’amore per Napoli. Loro sporcano e noi siamo pronti a pulire.».

Fabrizia D’Alise, uno dei giovani membri dell’associazione, ha aggiunto che «Oltre a sensibilizzare le persone, il popolo napoletano, giovani, giovanissimi, noi vogliamo anche invogliare gli Enti che hanno la responsabilità di salvaguardare i monumenti, per invitarli ad agire. Magari tramite le guardie di sicurezza, la videosorveglianza delle telecamere. È vergognoso che nel giro di due mesi la fontana sia stata sporcata di nuovo in maniera indecente, come se nulla fosse successo.».

Dopo aver pulito la fontana, i ragazzi sono passati a pulire i basamenti dell’obelisco di Piazza del Gesù, restandoci fino a sera inoltrata. In queste ore è circolata la voce addirittura di una denuncia da parte della Soprintendenza, tuttavia seccamente smentita da De Martino.

Nel più completo vuoto istituzionale, nell’abbandono in cui versano ampie zone del centro storico, dichiarato da anni patrimonio Unesco, giovani cittadini hanno deciso di agire in prima persona: a chi danno fastidio?

By Riccardo Bruno