Solidarietà. A Napoli il processo al “Monaciello”, con dispetto
NAPOLI – Lunedì 5 giugno alle ore 19:30, presso il Teatro Buonconsiglio di Napoli in via Manzoni 199, il Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo, con il sostegno degli sponsor Pizzaria La Notizia, la pasticceria Di Costanzo, Ferrarelle, Villa Matilde e la compagnia teatrale “Studio 19”, hanno messo in scena un processo alle tradizioni popolari napoletane, in particolare alla figura del “Monaciello”.
Sul palco, in una scenografia da aula di tribunale curata da Enzo Cacciuottolo e Salvatore Cammarota, con la regia di Nando Cascianelli, sono stati recitati i testi dello scrittore Mauro Giancaspro da Francesco Galluccio, Gian Luca Matarazzi, Ilaria Matarazzi, Giovanni di Trapani e Alfredo Sangiovanni, con la partecipazione straordinaria dello scrittore Dino Falconio e del magistrato Antonio Panico, tutti incuranti dei potenziali dispetti, mai pericolosi, dello spririto napoletano.
Eduardo de Filippo diceva che “Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male”, ed è proprio con questa ironia che è stato portato in scena il processo al Monaciello, con tanto di testimoni a difesa della tradizione popolare napoletana e un Monaciello alla sbarra, reo confesso di esistere, avvantaggiato in sede processuale dalla mancanza di intercettazioni ambientali o di testimonianze di “Monacielli pentiti”, così come auspicato dal giudice. Quindi la sentenza inevitabile: “Il Monaciello esiste. E la sua tradizione deve essere tramandata”.
Puntuale però è arrivato il colpo di scena, a spettacolo concluso: Enzo Coccia ha offerto una pizza a Mauro Giancaspro, ancora calda e chiusa nel suo tipico contenitore di cartone, ma all’apertura dello stesso la pizza è sparita: “E’ stato il Monaciello, un dispetto!”, e tutti a ridere.
Il ricavato della serata, inclusa la cena offerta dopo lo spettacolo dalla Pizzaria La Notizia di Enzo Coccia, coerentemente con quelle che sono le azioni del Rotary a sostegno delle attività di promozione umana, è stato devoluto alla AFMAL, Associazione Fatebenefratelli per i Malati Lontani, che opera in italia e in territori disagiati del Ruanda, il Cile e le Filippine.
Da segnalare che, durante il momento conviviale svolto nella sua pizzaria, Enzo Coccia è stato omaggiato da Mauro Giancaspro con un Pulcinella d’argento, dopo aver presentato la sua ultima creazione culinaria: la pizza Monaciello.