Solidarietà. A Napoli un corteo per Arturo
NAPOLI – Venerdì 22 dicembre in piazza dei Miracoli, davanti al liceo scientifico “Cuoco”, si è svolto il corteo di solidarietà nei confronti di Arturo, il 17enne accoltellato brutalmente nei giorni scorsi a Napoli. La manifestazione, partita dal liceo frequentato dal ragazzo, è proseguita fino alla caserma Garibaldi, luogo dove è avvenuta l’aggressione. Poi alle ore 16:30 si è svolto il sit-in a piazza Plebiscito, sotto la Prefettura, per chiedere al Prefetto di aprire al più presto un tavolo sulla legalità. Le mobilitazioni sono state organizzate dalla famiglia del giovane, attualmente ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco. Ancora oscuro il movente dell’aggressione.
“Voglio che Arturo diventi il figlio di tutti”, ha detto Maria Luisa, la mamma di Arturo, e la cittadinanza ha risposto all’appello sfidare omertà, per uscire dal silenzio e combattere contro la violenza, la criminalità, a favore dell’unione e della solidarietà.
Prima di partire in corteo i ragazzi si sono disposti per una foto di gruppo, con striscioni di varie dimensioni, alcuni ancora da finire: uno era a terra, e un ragazzo lo stava completando. Su altri si leggeva: “Arturo non mollare”; “spezza il silenzio”; “la paura è umana combattetela con coraggio”, inviti a parlare per chi ha visto o sentito qualcosa, e che oggi ha paura o resta indifferente.
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