Sondaggi. Maggioranza dei russi non crede a guerra contro USA
MOSCA – Il sondaggio, pubblicato oggi sul sito della società di ricerca VTSIOM e condotto su 1.200 partecipanti tra martedì 11 e mercoledì 12 aprile 2017, ha raccolto il parere della popolazione russa riguardo la probabilità di uno scontro armato tra due superpotenze: la Russia e gli Stati uniti d’America. Il test ha rivelato che oltre la metà del campione ritiene assolutamente impossibile, il 16 per cento, o improbabile, il 47 per cento, che accada.
Tuttavia c’è anche un 30% di popolazione russa intervistata che ritiene possibile una guerra contro gli Stati Uniti: tra coloro che hanno risposto “Sì” alla domanda, circa la possibilità di una guerra, il 16% la considera “altamente possibile“, mentre un altro 14% crede che la guerra sia già in corso.
I russi hanno cambiato drasticamente il loro atteggiamento nei confronti di Donald Trump in seguito al recente lancio americano di 59 missili da crociera Tomahawk per bombardare un aeroporto militare siriano. Infatti Trump è passato da un livello di disapprovazione del 7 per cento, relativo al mese di marzo scorso, all’attuale 39 per cento. Un altro 38% ha riferito di non essere preoccupato, mentre le opinioni positive su Trump sono crollate dal 38 al 13 per cento.
Gli intervistati hanno inoltre mostrato sentimenti contrastanti nei confronti di Trump, con diffidenza, apatia, delusione e speranza in cima alla lista: oltre il 55% delle testimonianze ha dichiarato di non notare alcun cambiamento nei rapporti USA-Russia dall’insediamento del presidente Trump, mentre solo un quinto pensa che la situazione sia migliorata e il 17% ritiene che le relazioni siano peggiorate. Le risposte ottimistiche, riguardo al futuro miglioramento delle relazioni tra le due superpotenze, sono state evidenziate in un 34% del campione, un altro 15% si è dichiarato pessimista, e secondo il 38% degli intervistati “nulla cambierà”.