“Sorry, Boys”, al Politeama Marta Cuscunà per ConfiniAperti
NAPOLI – Il 17 dicembre 2021 alle ore 21.00 al Politeama di Napoli, con “Sorry, Boys – dialoghi su un patto segreto per 12 teste mozze” di e con Marta Cuscunà, riparte ConfiniAperti 2021/2022 la rassegna che rinnova il sodalizio tra il Politeama/Teatro Augusteo e Teatri Associati di Napoli/Teatro Area Nord, evento che dà il via all’intera programmazione del Teatro Area Nord.
La pièce è ispirata a fatti realmente accaduti: nella scuola superiore di Gloucester c’erano 18 ragazze incinte – un numero 4 volte sopra la media – e non per tutte sembrava essere stato un incidente. Alcune delle ragazze avrebbero pianificato insieme la loro gravidanza, come parte di un patto segreto, per allevare i bambini in una specie di comune femminile. Quando il preside della scuola ne parla su un quotidiano nazionale, scoppia una vera e propria tempesta mediatica e la vita privata delle 18 ragazze diventa uno scandalo che imbarazza tutta la comunità di Gloucester. Le fonti a cui attinge la Cuscunà sono i documentari The Gloucester 18 in cui si dà voce ad alcune di quelle ragazze lontano dai riflettori dello scandalo, e una di loro confessa di aver voluto creare un piccolo mondo nuovo e una nuova famiglia tutta sua dopo aver assistito a un terribile femminicidio. Ed un altro documentario, Breaking our silence, in cui il capo della polizia di Gloucester rivela come non passasse letteralmente giorno senza che il suo dipartimento ricevesse una segnalazione di violenza maschile in famiglia. I dati che fornisce sono impressionanti: 380 chiamate per violenza domestica in un anno e 179 arresti. In una cittadina di 30.000 abitanti. Ma quello che è davvero interessante è che il documentario racconta di come questa situazione avesse spinto 500 uomini a organizzare una marcia nelle strade della cittadina per sensibilizzare la comunità al problema. L’idea che sta alla base di Sorry, boys è che a Gloucester, la contestualità tra il patto delle 18 ragazze e la marcia degli uomini, non sia stata solo una coincidenza e che tutto ciò abbia a che fare con il modello di mascolinità che la società impone.
Nel nero della scena, due schiere di teste mozze. Appese. Da una parte gli adulti. I genitori, il preside, l’infermiera della scuola. Dall’altra i giovani maschi, i padri adolescenti. Sono tutti appesi come trofei di caccia, tutti inchiodati con le spalle al muro da una vicenda che li ha trovati impreparati. Potranno sforzarsi di capire le ragioni di un patto di maternità tra adolescenti, ma resteranno sempre con le spalle al muro.
E’ possibile acquistare il biglietto presso il botteghino del Teatro Augusteo – P.tta Duca d’Aosta 263 – Tel.081414243, oppure online sul sito teatropoliteama.it