JESOLO – A poche ore dall’attesissima finale per il concorso di bellezza, che sabato 10 settembre incoronerà la nuova Miss Italia scelta dagli italiani attraverso il telefoto, puntiamo i riflettori su Miss Campania, Giuseppina Sorrentino, giovane ragazza 18enne diplomata in Ragioneria, nata a Napoli, ma di origini statunitensi, che a Jesolo tenterà di fare il ‘colpaccio’ della sua vita, ovvero realizzare il suo più grande sogno: diventare Miss Italia 2016.

Giuseppina Sorrentino è alta 1,78; ha capelli castani ricci e occhi marrone scuro; e sarà sul palcoscenico con il numero 17, uno schiaffo alla scaramanzia, una sfida nella sfida, tentando di indossare la fascia di Miss Italia attualmente in possesso di Alice Sabatini.

Sabato sera Giuseppina, per gli amici Jo, che è arrivata al traguardo della finale superando le feroci selezioni della fase regionale e della fase nazionale, dovrà convincere una severa giuria composta da personaggi del piccolo e grande schermo come Raul Bova, Mara Venier, Vincenzo Salemme e altri ancora. Noi ovviamente tifiamo per lei, per la nostra terra, e per l’occasione le abbiamo rivolto qualche domanda.

Perché ha scelto di percorrere questa strada?

«Ho iniziato questo percorso perché sono sempre stata attratta dal mondo dello spettacolo e spero che Miss Italia mi dia uno sbocco lavorativo, è il mio sogno nel cassetto e mi auguro diventi realtà, ma se non dovesse andare bene sogno di diventare una poliziotta».

Miss Italia in qualche modo le ha già cambiato la vita?

«Sono sempre la stessa persona, e le persone che mi hanno sostenuta in questo cammino possono confermarlo. Sono una ragazza che crede nei valori di una volta, trasmessi dai miei genitori. L’unico aspetto per cui potrei sembrare ‘diversa’ è la crescita, in quanto considero il concorso come una grande esperienza, durante la quale inconsapevolmente si cresce, dunque non mi definisco cambiata, ma semplicemente ‘cresciuta’»

Si è appena diplomata, che importanza ha la sua formazione?

«Anche se il mio sogno si trova qui a Jesolo, ritengo che l’istruzione sia molto più importante. Nonostante la crisi e la disoccupazione giovanile, lo studio permette di avere senz’altro una chance in più nel mondo del lavoro»

Desidera lanciare un appello?

«Chiedo semplicemente di votarmi al numero 17 la sera della finale, cioè sabato 10 settembre su La7 in prima serata, e di sostenermi ancora una volta così come hanno fatto in tanti finora. La finale è vicina e non intendo arrendermi!»

By Marika Silvestro