Spettacolo. “White Rabbit, Red Rabbit”. Napoli c’è!
NAPOLI – E’ un esperimento sociale sotto forma di spettacolo, prodotto e distribuito in Italia da 369gradi, diretta da Valeria Orani, struttura riconosciuta nell’ambito dell’innovazione culturale, grazie a questo progetto rompe le regole tradizionali del mercato e mette in atto un dialogo che vede coinvolti in egual misura Teatro, Artista e Produzione. L’attrice o l’attore che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Una delle regole importanti, da rispettare per chi decide di portarlo sulla scena, è che non può averlo visto prima.
White Rabbit Red Rabbit è un testo teatrale scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, in un momento in cui non aveva possibilità di comunicare con l’esterno del suo paese. Nel 2011 ha debuttato all’Edinburgh Fringe Festival, è stato tradotto in 25 lingue e conta più di mille repliche in tutti i continenti. È un esperimento importante, non solo sul fronte artistico, ma anche su quello organizzativo e produttivo.
In Italia lo spettacolo è in distribuzione sul territorio nazionale dal 2017 e conta sulla collaborazione nata con il Teatro Bellini a Napoli, il Teatro Biondo a Palermo, l’Angelo Mai a Roma; lo spettacolo si ripete più volte nella programmazione degli stessi teatri durante la stagione, a testimonianza della sua natura di rito sempre uguale e sempre diverso, capace di creare un interesse vivo e dilagante.
Il progetto 2018/2019, proposto in collaborazione con il Teatro Bellini, vuole essere diffuso, entrare negli spazi più significativi di Napoli e chiedere ospitalità per una tappa del tour. La rete costruita ha questi snodi: Teatro Area Nord, Teatro NEST, Nuovo Teatro Sanità, Teatro Sala Molière, Teatro Sannazaro e certamente Teatro Bellini e la scelta dell’interprete da proporre per ogni replica è concordata con ogni spazio e ricade su interpreti che vivono e animano la realtà teatrale ospitante.
Nassim Soleimanpour è un autore di Teheran, Iran. I suoi spettacoli sono stati tradotti in 20 lingue. Conosciuto per White Rabbit Red Rabbit, testo premiato come Best New Performance al Dublin Fringe Festival, al Summerworks Outstanding New Performance Text Award e al The Arches Brick Award, ricevendo anche menzioni speciali al Total Theatre e al Brighton Fringe Pick of Edinburgh Award
A.P.