State of the climate in 2014: “Surriscaldamento oceani è inarrestabile!”
SILVER SPRING – In data 16 luglio l’American Meteorological Society ha pubblicato il rapporto annuale intitolato “State of the climate in 2014”. Lo studio, a cui hanno contribuito 413 scienziati provenienti da 58 Paesi nel mondo, conferma che il 2014 è stato l’anno più caldo mai registrato, da quando esiste il controllo sui cambiamenti climatici; e che il surriscaldamento degli oceani, causato appunto dal cambiamento climatico visto che gli stessi assorbono il 90% del calore in eccesso derivante dalle emissioni di gas a effetto serra, è ormai inarrestabile: sembra infatti che anche se si rendessero stabili all’istante e diminuissero le emissioni di gas a effetto serra, la temperatura delle acque oceaniche continuerebbe a salire ancora per secoli. Al riguardo la dichiarazione rilasciata dallo scienziato Greg Johnson, del NOAA, l’Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica degli Stati Uniti d’America, è chiarissima: “Se anche congelassimo i gas serra ai livelli attuali, il mare continuerebbe a scaldarsi per secoli, millenni, e il livello del mare continuerebbe ad alzarsi”.
Il rapporto dell’AMS ufficializza che nel 2014 si sono registrate temperature record degli oceani: record storici in oltre 20 Nazioni; e livelli altissimi per quanto riguarda i mari: negli ultimi 20 anni stanno salendo a una media di 3,2 millimetri all’anno.
Grande preoccupazione desta il territorio Artico, che ha registrato il suo quarto anno più caldo di sempre, portando la superficie del ghiaccio marino a soli 5 milioni di chilometri quadrati.