ROMA – Il fallimento del colpo di stato in Turchia, organizzato dalla fazione laica dell’esercito nazionale, ha permesso al presidente turco Recep Tayyip Erdogan di rafforzare con misure eccezionali la propria istituzione presidenziale. Tra i vari provvedimenti, i più importanti hanno riguardato la chiusura di oltre un centinaio di mezzi di informazione, l’epurazione di generali…