VARESE – Serena Nardi, attrice e regista tra i fondatori della rassegna Red Carpet Teatro, ha ideato insieme ai colleghi Sarah Collu e Vittorio Bizzi un nuovo festival varesino, il Varese Estense Festival, in programma dal 25 giugno al 3 luglio, che si pone l’obiettivo di far rivivere alla città la tradizione dell’opera lirica.

Dieci giorni ricchi di cultura, accompagnati da musica e opere di prosa. Questo è l’intento del nuovo festival organizzato dal gruppo teatrale Giorni Dispari Teatro, compagnia attiva sul territorio varesino, milanese e svizzero, che sullo sfondo dei giardini estensi coinvolgerà con la sua arte in un progetto del tutto nuovo.

Serena Nardi come nasce il Festival?

«Il Varese Estense Festival nasce dalla voglia di portare avanti un progetto culturale importante per la nostra città. Abbiamo pensato a un palco principale che verrà allestito presso i giardini di palazzo Estense. Il centro d’attrazione sarà la fontana, attorno alla quale allestiremo un palco inspirato al passato, che non ne coprirà la struttura. Abbiamo scelto questa location per la sua importanza a livello storico e artistico e per valorizzare la sua bellezza e aumentarne l’attrattiva.»

In cosa consisterà il Festival?

«Al centro di questa rassegna ci sarà l’opera lirica. Il genere operistico è nuovo per la città di Varese e vogliamo promuoverlo in modo da coinvolgere la popolazione e introdurla verso un mondo nuovo e ricco di bellezza. Si sta già lavorando per allestire un’orchestra permanente nell’ambito di tale progetto. Dopo la prima giornata di presentazioni, presso il salone Estense, il Festival verrà però inaugurato in un’altra sede, la basilica di San Vittore, gentilmente messa a disposizione per l’opera “Suor Angelica” di Puccini, con la famosa soprano Marta Mari. La scelta è voluta dal fatto che l’opera è ambientata nel ‘600, periodo di costruzione della Basilica. La rassegna continuerà tra giovani artisti, musica e letteratura e verrà arricchita da un’importante rappresentazione al teatro-fontana dei giardini Estensi, dell’Antigone di Sofocle, che oltre a vedere impegnati Sarah Collu e Vittorio Bizzi, rispettivamente in qualità di attrice e regista, vanta una collaborazione con l’attore varesino Antonio Zanoletti.»

Qual è stata l’accoglienza sul territorio?

«Abbiamo proposto il progetto in Comune ed è stato subito accolto con entusiasmo. Grazie a questo supporto speriamo che il Varese Estense Festival possa diventare da subito un appuntamento fisso per Varese. Per incrementare tale possibilità abbiamo avviato una campagna sul sito Produzioni dal basso, piattaforma di crowfunding italiana, che ci permetta di incrementare tramite donazioni il budget a disposizione. L’idea è stata accolta positivamente dalla comunità; sono molti i colleghi musicisti, attori, direttori d’orchestra, editori, giornalisti, che sostengono il Varese Estense Festival, nonché i cittadini che hanno accolto con entusiasmo il nostro programma.»

Cosa è invece Red Carpet Teatro?

«Red Carpet Teatro è una rassegna teatrale della compagnia Giorni Dispari Teatro, e nasce nel 2014. Mi occupo della gestione insieme a Sarah Collu e Vittorio Bizzi. Il nostro obiettivo è quello di mostrare la bellezza e le varie sfaccettature dell’animo umano fornendo punti di vista nuovi e inusuali. Operiamo in vari teatri su tutto il territorio varesino, svizzero e milanese e la nostra sede si trova presso il Teatro Santuccio di Varese e al Teatro Libero di Milano. Io e Sarah Collu siamo diplomate all’accademia di arte drammatica dei Filodrammatici di Milano, mentre Vittorio Bizzi è laureato in discipline semiologiche presso l’Università di Bologna. Ci siamo specializzati tramite vari corsi, chi in drammaturgia e regia, chi in canto, recitazione cinematografica o musica.»

By Melissa Mercuri