Thailandia: ‘caro’ reporter, attento a cosa scrivi
BANGKOK – Il Primo ministro thailandese, il Generale Prayuth Chan-ocha, in realtà leader non eletto della giunta militare salita al potere in Thailandia dopo il golpe di maggio scorso, ha dichiarato che “Saranno probabilmente giustiziati i giornalisti che non si adegueranno alla linea ufficiale del Governo.”.
A inizio marzo l’esecutivo militare thailandese aveva ufficializzato la nascita di un giornale di ‘Governo’ per contrastare la copertura mediatica negativa dei media locali, chiedendo con durezza agli stessi di smettere di criticare il suo operato. Il giornale, nato per aggiornare i cittadini sui progressi fatti dal Governo militare, ha una tiratura di 10mila copie e sarà distribuito gratuitamente a fine mese.
Oggi, durante la conferenza stampa di presentazione del periodico militare di Stato, il Generale ha chiesto ai reporter “di scrivere articoli per favorire e rafforzare la riconciliazione nel Paese”. Ma alla domanda di un giornalista, che chiedeva come intendesse comportarsi nei confronti dei reporter che dovessero allontanarsi dalla ‘linea ufficiale’, Prayuth Chan-ocha ha risposto senza ironia: “Probabilmente, li giustizieremo.”.