Turismo. Con “Memorie di pietra” inizia il percorso culturale alternativo
NAPOLI – Gli studenti dell’Istituto Galiani di Napoli, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e alcuni Comuni della Campania, lavoreranno insieme per offrire visibilità a un percorso turistico culturale alternativo. Giovedì 3 agosto alle ore 11:00 infatti, al Palazzo Ducale di Avella, il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, incontrerà il Presidente della Fondazione Avella Città d’Arte, Avv. Antonio Larizza, in rappresentanza del Comune di Avella (Av); il Sindaco di Teano (Ce), Ing. Nicola Di Benedetto, e l’assessore al Turismo Prof.ssa Gemma Tizzano; il Sindaco di Castelvenere (Bn), Dott. Mario Scetta; il Sindaco di San Salvatore Telesino (Bn), Avv. Fabio Massimo L. Romano; e il Prof. Alessandro Mazzarelli, referente dell’ITES F. Galiani di Napoli, nell’ambito della presentazione del progetto “Memorie di pietra”, la mostra fotografica che sarà esposta al MANN nel mese di ottobre 2017.
Il progetto, illustrato anche al Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini durante la sua recente visita al Museo Archeologico di Napoli, intende promuovere il patrimonio e le attività culturali e archeologiche della Campania attraverso un percorso turistico alternativo e la formazione di una nuova e moderna figura professionale: l’operatore culturale.
L’incontro del 3 agosto ad Avella è l’esito di un ciclo di convegni e conferenze tenute, a partire da marzo scorso, nell’aula magna dell’Istituto Galiani di Napoli tra i rappresentanti istituzionali dei territori e gli studenti del Prof. Mazzarelli, incontri volti allo sviluppo del progetto che ha suscitato immediatamente l’interesse del Direttore del MANN Paolo Giulierini, e che rappresenta concretamente un’opportunità professionale per giovani e studenti interessati a una carriera come operatori culturali nell’ambito della promozione e gestione dell’immenso e straordinario patrimonio artistico, culturale e archeologico italiano. Al riguardo, gli studenti dell’Istituto Galiani di Napoli saranno i primi a essere coinvolti nel progetto, partecipando attivamente come operatori culturali alla mostra fotografica “Memorie di pietra”.