NAPOLI – Il 30 Aprile al Comicon, alla Mostra d’Oltremare, si è tenuto il concerto dei Tre allegri ragazzi morti, band formata da Davide Toffolo, chitarra e voce; Enrico Molteni, al basso; Luca Masseroni alla batteria; e Andrea Maglia, seconda chitarra, ma solo nei live.

Per l’apertura del concerto si sono esibiti i Blindur, duo formato dal cantautore e musicista napoletano Massimo De Vita e Michelangelo Micki Bencivenga, banjoista e chitarrista, che con il brano “11 Agosto 2014” hanno conquistato e scaldato il pubblico.

“Unplugged”, l’ultimo album dei Tre allegri ragazzi morti, ha emozionato tutti i fedelissimi fans che attendevano con ansia questa data napoletana. I brani si sono susseguiti in un mix di canzoni  dei loro album storici, a partire da “Il principe in bicicletta”, dedicata a tutte le studentesse lavoratrici che si impegnano giorno per giorno e attendono romanticamente un principe azzurro; alla canzone “La faccia della luna”, che prende in considerazione quella fetta di ex adolescenti, attuali trentenni, che hanno momenti di malinconia pensando al volto della luna, che a volte “non è che non ci sia, ma è come fosse andata via”, come descritto nel testo. Ma il culmine del concerto è stato sicuramente con la performance del brano “Il mondo prima”, una delle canzoni più famose e amate dei Tre allegri ragazzi morti.

Con sonorità che negli anni hanno toccato vari generi musicali, la band è riuscita a mantenere comunque uno stile preciso, il rock. Al riguardo abbiamo rivolte due domande a Enrico Molteni.

Su quali sonorità inciderete il vostro prossimo disco?
«Non stiamo pensando a una specifica sonorità, non cercheremo un genere da fare, faremo le canzoni nostre, poi vedremo come verranno vestite»

E’ importante mantenere il vostro stile, per questo motivo pubblicate con casa discografica indipendente?

«Abbiamo provato con case discografiche major, ma non ci siamo trovati bene, nel senso che le major lavorano bene con le cose che funzionano molto, mentre con gruppi più particolari dopo un po’ mollano il colpo perché hanno un altro obiettivo, che è quello economico, noi che eravamo un gruppo più piccolo abbiamo preso una scelta differente, oggi che potremmo non cambiamo la nostra scelta».

I Tre allegri ragazzi morti continueranno il loro tour “Unplugged” il 1° Maggio al centro per la creatività “Cecilia”, a Tito, paesino in provincia di Potenza; e il 2 Maggio ai “Mercati generali” di Catania.

By Francesca Roberto