Via Sambuco, tra Villaricca e Qualiano la guerra dei rifiuti la perdono i cittadini
VILLARICCA- Via Sambuco, area di confine tra i comuni di Qualiano e Villaricca, da tempo immemorabile è inondata di rifiuti che costituiscono una vera e propria discarica a cielo aperto. Risale alla notte del 24 agosto l’ennesimo rogo appiccato ai rifiuti di cui via Sambuco è cosparsa. I cittadini denunciano l’invivibilità per l’aria resa irrespirabile dai roghi appiccati e dall’afa.
L’area di confine fra i comuni di Qualiano e Villaricca, nella provincia nord di Napoli, una strada che unisce via Bologna e via Ripuaria, può tranquillamente essere considerata parte della cosiddetta, e tanto temuta, “Terra del fuochi”. Ospita, infatti, la ex discarica ALMA, chiusa dal 1994 e di cui non si è mai avuto alcun intervento di bonifica o rimozione. Oltre ad accogliere la distesa di rifiuti che i cittadini intendono denunciare in questi giorni. Più volte si sono sollecitati i due comuni interessati: Qualiano finge di tenere pulito ‘il suo lato’, mentre Villaricca non mostra alcun interessamento per la zona e per i suoi cittadini. Complice anche il fatto, probabilmente, che questa area di Villaricca è sostanzialmente dislocata da quella centrale, sede degli Uffici del suddetto comune, quest’ultimo in attesa dei fondi dalla Regione per il suo intervento di pulizia mentre i cittadini continuano a richiedere un controllo del territorio per evitare la dispersione illegale dei rifiuti. Oltre allo sversamento di Rifiuti Normali, ovvero organici, plastica, carta, alluminio, la discarica a cielo aperto di via Sambuco è aggravata dall’abbandono di cosiddetti Rifiuti Speciali, in particolare pneumatici e altre parti di automobili, materiali di scarico di industrie tessili, materassi, vecchi computer e TV.
Ma c’è anche l’altra faccia della politica, quella vicina ai cittadini. Ne è stato un esempio il tempestivo intervento di Tobia Tirozzi, consigliere comunale di opposizione, che si è fatto immediatamente portavoce delle denunce dei cittadini di Villaricca. Il consigliere Tirozzi ha subito fatto protocollare una sua richiesta di pronto intervento sull’area di interesse, per scongiurare il pericolo di altri roghi e ulteriori sversamenti di rifiuti.
Mentre scattavo foto durante il mio ‘sopralluogo’ in via Sambuco, mi ha avvicinato un residente del posto, compiaciuto del lavoro che stavo svolgendo. Ho perciò approfittato per dare voce più completa ai cittadini, rivolgendogli qualche domanda.
Lei vive qui?
«Sì. E ho anche un’azienda qui dietro; un capannone. Ci passo spessissimo. È uno schifo; non si respira»
L’altra notte c’è stato un rogo?
«Un altro! Ho chiamato anch’io i carabinieri. Li chiamo spesso. Mi rispondono di fare una foto. Siamo abbandonati a noi stessi. Infatti la mattina vedo i dipendenti del comune di Qualiano alzare i rifiuti da terra, chiaramente solo nella loro metà di strada. Il comune di Villaricca non ci ascolta, quando basterebbe che qualche pattuglia passasse di qui ogni tanto. Li vedo sempre quelli che si fermano e scaricano, perché passo di qui più volte al giorno.»
Non sarebbe logico fare una foto alle targhe delle auto e denunciarli?
«Non è semplice. Io qui ci abito. E poi ci lavoro, ho la mia azienda e mi conoscono. Non ho paura per me, ma per il mio lavoro. Non è così facile. Cerchi di scrivere qualcosa di forte, mi raccomando.»
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