NAPOLI – In data 4 ottobre, Piazza del Plebiscito ha fatto da scenario al flash mob Diciamo NO alla camorra, che ha portato in piazza un gruppo di manifestanti stanchi della criminalità organizzata. Lanciati nel cielo palloncini recanti messaggi anticamorra.

La mattina di domenica 4 ottobre, il cielo azzurro sopra Piazza del Plebiscito è stato puntellato da decine e decine di palloncini gialli, lasciati volare dalle mani di altrettanti manifestanti accorsi in piazza per dire NO alla Camorra. Su ciascun palloncino ogni partecipante ha scritto un proprio messaggio in tema di legalità e anticamorra per far sì che in cielo si innalzasse simbolicamente anche un impegno sociale da parte dei cittadini nel contrasto delle attività criminali organizzate.

«Per la società civile, per un rinnovato impegno personale e un messaggio simbolico alle Istituzioni», queste le finalità della manifestazione secondo quanto dichiarato ai nostri microfoni da Nicola Pezzullo, il cittadino che, in collaborazione con le associazioni studentesche Studenti contro la camorra e Elsa, ha promosso il flash mob attraverso i social network, in seguito all’ennesimo atto criminale verificatosi nei giorni scorsi a Fuorigrotta ai danni del sovrintendente di polizia Nicola Barbato, ancora ricoverato all’ospedale Loreto Mare di Napoli per un colpo di arma da fuoco alla nuca.

Più di 1000 sono state le adesioni sulla pagina FB dedicata all’evento, dove nei giorni precedenti la manifestazione numerosi utenti hanno postato pensieri contro la camorra, avvertita come soffocante e logorante per la città e i suoi cittadini. Ed è grazie a un semplice appuntamento dato online ad amici e amici di amici che Pezzullo è riuscito a riunire di domenica mattina un gruppo di cittadini desiderosi di mettersi personalmente in gioco per contribuire attivamente al cambiamento della città.

By Miriam Lanzetta