BENEVENTO – In Campania è nata la prima organizzazione di volontariato (odv) Barracelli, grazie a un gruppo compatto di volontari ben preparati che hanno deciso di adottare per la propria odv un nome dalle origini gloriose.

I’odv Barracelli si è costituita in provincia di Benevento, pronta a operare sull’intera provincia, regione e sull’intero territorio nazionale. I volontari si occupano di tutte quelle attività di protezione civile previste dal terzo settore.

Le compagnie barracellari sono un’istituzione pubblica di polizia locale, urbana e rurale tipica della Regione Autonoma della Sardegna. L’etimologia del nome “barracello” ha origine dallo spagnolo “barrachel”, che ha la stessa origine dell’italiano “bargello”, in sardo “barratzellu/barracellu”, che indicava una guardia armata di nomina politica, generalmente campestre.

Secondo quanto riportato nel dizionario storico etimologico spagnolo militare, pubblicato nel 1869 a opera del colonnello Josè Almirante de Coronella, la prima citazione ufficiale del termine “Barrachel de Campagna” trova riscontro nelle ordinanze risalenti al 1536. In Spagna faceva parte di un organo esercente funzioni di polizia a ordinamento militare. La prima citazione ufficiale dei barracelli in Sardegna invece risale al 1570 – 1572 circa.

L’istituto, che ha antiche origini giudicali, nel XVII e nel XVIII secolo si presenta come una speciale squadra di guardie campestri che in cambio dei contributi versati dagli allevatori e dai coltivatori si impegnava a pattugliare il territorio, proteggere le attività agricole, prevenire i reati, sorvegliare i beni rurali e risarcire i danni causati da furti, atti vandalici impuniti e sconfinamenti del bestiame, perseguendone gli autori e indennizzando i proprietari, comportandosi al tempo stesso come polizia rurale e come una sorta di società di assicurazione.

Riguardo la neonata Barracelli odv Campania, l’ufficiale superiore del corpo Barracelli di Sardegna, capitano Giuseppe Vargiu (Presidente di Unione Barracelli), ha dichiarato: “E’ un piacere immeno sapere che, anche se sotto forme differenti da quelle Sarde, i Barracelli abbiano saltato il Tirreno. Ed è un piacere sapere che l’opera pluricentenaria venga apprezzata in tutta la Penisola. La nostra associazione è lieta di accogliere gli associati campani e faccio a loro e al presidente Dattilo Leopoldo i migliori auguri.”