Yoga Day. Il saluto al sole
NEW DELHI – Oggi si celebra lo Yoga Day, la Giornata Internazionale dello Yoga. Un’iniziativa proclamata lo scorso dicembre dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: l’evento nasce in India, madrepatria della disciplina, lì infatti saranno coinvolti migliaia di indiani in tutto il Paese. Il Primo ministro indiano, Narendra Modi, è praticante Yoga e ha chiesto e ottenuto il supporto di ben 175 Paesi per la proclamazione del 21 giugno come Giornata Internazionale dello Yoga, dichiarando che la disciplina è uno stile di vita e che tutti i Paesi saranno coinvolti in questa giornata.
Lo Yoga è visto come un dono inestimabile della tradizione indiana. Una disciplina spirituale che spinge il praticante a unire la mente e lo spirito, ma è anche azione, moderazione, appagamento, armonia tra uomo e natura, unione tra il singolo individuo e l’infinito. E infatti, l’unione e l’armonia con tutto ciò che circonda l’uomo, secondo la cultura indiana dovrebbe spingere l’uomo ad avere maggior rispetto nei confronti di ciò che lo circonda.
Non è un caso che il giorno scelto corrisponda al solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, con più luce solare: secondo il calendario indù corrisponde anche al passaggio al Dakshinayana, ovvero il periodo di sei mesi compreso tra il 21 giugno e il solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno, quello con meno luce solare. Nella tradizione indù, si tramanda che Shiva, la divinità maschile post vedica (Con il termine Vedismo si intende la religione e la cultura dei popoli indoeuropei che intorno al XV secolo a.C. migrarono verso l’India nord-occidentale – ndr) ed erede diretto della divinità pre aria (Gli Ariani o gli Indoari erano un antico popolo nomade che penetrò nel subcontinente indiano nel II millennio a.C. – ndr), abbia trasmesso i propri insegnamenti come guru proprio il giorno del solstizio d’estate.
Alla Giornata Internazionale dello Yoga prenderanno parte anche molte città italiane: a Roma è prevista una sessione di Yoga in piazza del Campidoglio, organizzato da YogaFestival per portare nella Capitale la cultura dell’unione di spiritualità, benessere e qualità della vita. Le altre città italiane coinvolte nell’evento sono invece Firenze e Milano.
Lo Yoga Day inizierà in tutti i Paesi aderenti alla Giornata con il “Saluto al sole“, una sequenza di posizioni eseguite in successione e in modo armonico, coordinate alla respirazione, per comporre un unico esercizio.
By Martina Sorrentino